Cosa vedere a Vitoria-Gasteiz: Itinerario, punti salienti e visite guidate
Vitoria-Gasteiz, capitale di Álava e dei Paesi Baschi, combina le sue radici medievali con una forte attenzione alla sostenibilità. Il centro storico conserva ancora la sua pianta originale a forma di mandorla, creata quando il re Sancho VI "Il Saggio" fondò la città più di 800 anni fa. La Cattedrale gotica di Santa María, attualmente in fase di restauro grazie al programma "Open for Works" che ha vinto il premio Europa Nostra 2000 e ha ispirato i romanzi di Ken Follett, si trova in cima al quartiere antico. Le strade acciottolate prendono il nome da mestieri medievali come Herrería (fabbri ferrai), Zapatería (calzolai) e Cuchillería (coltellinai). Plaza de la Virgen Blanca è il cuore della città, con il monumento alla Battaglia di Vitoria e la chiesa di San Miguel, che ospita il santuario della Vergine patrona della città. Vitoria-Gasteiz è stata nominata Capitale Verde Europea nel 2012 e Città Verde Globale nel 2019, e offre 46 metri quadrati di spazio verde per persona, compreso un Anello Verde di 30 km di parchi. I bar di pintxos della città sono famosi, con locali come El Toloño che serve la migliore Gilda e Sagartoki che ha vinto due volte il premio come miglior bar di pintxos della Spagna. Che si tratti di salire sulle impalcature della cattedrale per vedere i lavori di restauro, di percorrere l'Anello Verde in bicicletta, di assaggiare i pintxos nel centro storico o di visitare i palazzi rinascimentali, Vitoria-Gasteiz è un luogo ideale per sperimentare la cultura basca, il progresso ambientale e l'ottima cucina.

La Cattedrale di Santa María incorona la collina medievale di Vitoria-Gasteiz come gioiello architettonico del quartiere antico. Costruita tra il 1200 e il XIX secolo in stile gotico con pianta a croce latina, fu iniziata sotto il re Alfonso VIII. Il campanile fu eretto tra il XVI e il XVIII secolo. Il portale centrale raffigura la vita della Vergine Maria, con un timpano del XV secolo che la raffigura con Cristo
La cattedrale si distingue per il suo programma di restauro "Aperto per lavori" (Abierto por Obras). Dalla fine degli anni '90, è stata accuratamente restaurata e studiata dagli archeologi, ottenendo il Premio Europa Nostra 2000 per il suo approccio innovativo. Invece di chiudere ai visitatori, la cattedrale offre visite guidate attraverso il cantiere attivo, offrendo uno sguardo unico sui metodi di restauro, sui reperti archeologici e sui dettagli architettonici nascosti.
Durante il tour si possono salire scale a chiocciola fino alla prima merlatura, camminare lungo la galleria superiore, salire su piattaforme panoramiche all'aperto e visitare una cappella dove la tecnologia laser mostra strati di antichi dipinti. Il restauro ha creato posti di lavoro locali e aiuta i visitatori a conoscere la storia della cattedrale, l'architettura gotica e la conservazione.
Lo scrittore britannico Ken Follett ha visitato la cattedrale durante le sue ricerche sulle costruzioni medievali e il restauro ha ispirato alcuni elementi dei suoi romanzi "I pilastri della terra" e "Mondo senza fine". Una statua di Follett si trova oggi vicino alla cattedrale
Informazioni pratiche: Solo visite guidate (prenotare al 945-255-135 o online); ingresso € 11-12; visite in spagnolo, inglese, basco; durata 1,5 ore; indossare scarpe comode; visite dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00; prevedere 2 ore in totale
Il centro storico di Vitoria-Gasteiz ha conservato il suo caratteristico impianto medievale a forma di mandorla per oltre 8 secoli, da quando il re Sancho VI fondò la città nel 1181. Questa pianta urbana originale è rimasta intatta, creando un'affascinante atmosfera medievale con strette strade acciottolate ed edifici storici. Il quartiere ha ricevuto tre premi Europa Nostra a sostegno della riabilitazione
Le strade portano nomi che ricordano i mestieri artigianali: Calle Correría (lavorazione del cuoio), Herrería (lavorazione del ferro), Zapatería (calzoleria), Cuchillería (coltelleria), Pintorería (pittura). Questi antichi vicoli ospitano gli edifici più antichi e singolari della città
Dietro la cattedrale si trova El Portalón, una bella locanda medievale in mattoni del XV secolo, e la Torre de Hurtado de Anda. Plaza de la Burullería ospita edifici del XV e XVI secolo. La Torre de Doña Otxanda rappresenta un'altra struttura difensiva medievale
Il centro storico è caratterizzato da magnifici palazzi rinascimentali: Palacio de Escoriaza-Esquivel e Palacio de Montehermoso (oggi Centro Culturale Montehermoso). La Casa del Cordón presenta una bella facciata. Il Palazzo Bendaña ospita il Museo delle carte da gioco BIBAT. In Calle Herrería si concentrano diversi palazzi storici
Lo skyline medievale è definito dalle torri delle chiese di San Miguel, San Vicente e San Pedro, oltre che dalla Cattedrale di Santa María
Informazioni pratiche: Compatta e percorribile a piedi; le strade acciottolate possono essere scivolose quando sono bagnate; in alcuni punti le colline sono ripide; si può girare liberamente; si possono prevedere 2-3 ore; le mattine sono meno affollate; molti edifici sono visibili dall'esterno

Plaza de la Virgen Blanca è lo spazio più emblematico e il principale punto di ritrovo di Vitoria-Gasteiz. Questa storica piazza ospita la bajada del Celedón (discesa del Celedón), che segna l'inizio della festa della Virgen Blanca il 4 agosto. Il personaggio del Celedón scende su una corda dal campanile della chiesa di San Miguel attraverso la piazza - una delle aperture più spettacolari della Spagna
Sul lato nord della piazza si trova la maestosa Chiesa di San Miguel, la cui facciata presenta una nicchia che ospita la Virgen Blanca, patrona della città. Dal balcone della chiesa, accanto alla statua del Celedón, i visitatori godono di una vista privilegiata sulla piazza
Al centro della piazza si trova l'imponente Monumento alla Battaglia di Vitoria, che commemora la fondamentale vittoria del 1813 sulle forze napoleoniche. A sud della piazza, un'immagine scultorea verde del nome della città, creata da cespugli, aggiunge un tocco contemporaneo
La piazza è circondata da edifici residenziali dalle pareti bianche, che creano un'atmosfera intima e chiusa. Il famoso ristorante La Virgen Blanca occupa un lato della piazza e offre ottimi pintxos
Informazioni pratiche: Posizione centrale (punto d'incontro per le visite guidate); accesso gratuito 24 ore su 24, 7 giorni su 7; terrazze con caffè lungo il perimetro; Festival della Virgen Blanca dal 4 al 9 agosto (estremamente affollato per la discesa di Celedón); tempo di percorrenza 30-45 minuti
Vitoria-Gasteiz è stata nominata Capitale Verde Europea nel 2012 e Città Verde Globale nel 2019 per i suoi notevoli sforzi ambientali. La città ha 46 metri quadrati di spazio verde per persona, uno dei più alti in Europa, e 130.000 alberi lungo le sue strade. Circa il 90% dei residenti vive entro 300 metri dai servizi di base e 500 metri da aree verdi.
Il punto forte è l'Anello Verde (Anillo Verde), una rete di parchi di 30 km che circonda la città. L'Anello Verde aiuta a gestire le periferie della città, favorisce la biodiversità, offre ampi spazi per attività all'aperto, funge da risorsa educativa e incoraggia i cittadini a partecipare alla conservazione del patrimonio locale.
Le piste pedonali e ciclabili collegano i parchi dell'Anello verde, in modo che tutti siano a pochi minuti da uno spazio verde. Questa rete di parchi crea un ambiente rigoglioso e accogliente, ricco di piante e animali selvatici.
Vitoria è impegnata nella sostenibilità, con il 45% dei rifiuti raccolti in modo differenziato, il consumo di acqua mantenuto al di sotto dei 100 litri al giorno per persona e l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 per persona del 33% entro il 2020. La città ha anche installato pannelli solari e supporta i veicoli elettrici. Lo sviluppo futuro si concentrerà sul riutilizzo dei terreni esistenti invece di costruire in nuove aree.
Informazioni pratiche: Anello verde accessibile in bicicletta o a piedi; punti di ingresso multipli; accesso gratuito; mappe presso l'ufficio del turismo; prevedere mezza giornata per l'esplorazione della sezione; piste ciclabili ben segnalate; opportunità di bird-watching; adatto alle famiglie; meglio in primavera-autunno.
La scena dei pintxos di Vitoria-Gasteiz rivaleggia con San Sebastián, offrendo una cucina basca in miniatura di livello mondiale. Le strade acciottolate della città vecchia sono fiancheggiate da bar che servono specialità creative. Il pintxos-hopping (ir de pintxos) è un'amata tradizione locale: si visitano più bar e si assaggiano uno o due pintxos in ciascuno di essi con txakoli (vino basco), zurrito (birra) o vermouth
El Toloño (Calle San Francisco, 3) è leggendario per essere il luogo di nascita della Gilda, un cocktail con peperoncino, olive e acciughe che è diventato un'icona in tutta la Spagna. "Si tratta di abbracciare la semplicità e di onorare le tradizioni culinarie dei nostri nonni. Infondiamo raffinatezza e calore, radicati nella cucina tradizionale", spiega il proprietario Josu. Il risotto ai funghi di El Toloño è un'istituzione
La Virgen Blanca (Plaza Virgen Blanca, 2) serve i famosi pintxos nell'omonima piazza. Sagartoki, due volte premiato come miglior bar di pintxos di Spagna, crea creazioni in miniatura disposte in modo impeccabile in teche di vetro. I piatti forti sono il Silencio (toast con rucola, cipollotto, fragola, pomodoro, capasanta, polpo, nasello affumicato) e La Vieira del Peregrino (capasanta confinata a bassa temperatura con riduzione di Albariño, vinaigrette di alghe, spuma di cozze su ghiaccio secco). Il ristorante opera ininterrottamente con una cucina continua
PerretxiCo (Calle San Antonio, 3) crea un puzzle in cui gli ingredienti tradizionali si integrano perfettamente con i tocchi moderni. Kotarro offre eccezionali pintxos e autentica cucina basca. Calle Dato ospita bar imperdibili come Saburdi, noto per il baccalà ajoarriero
Informazioni pratiche: Il centro storico concentra i bar di pintxos; Plaza de la Virgen Blanca e Calle Cuchillería sono le zone principali; aspettatevi 2,50-4,50 € per pintxo, bevande 2-3 €; orario di punta 8-10; l'itinerario tradizionale visita 3-5 bar; giovedì-sabato più affollati; domenica molti chiusi; aspettate 2-3 ore
Los Arquillos rappresenta la soluzione architettonica di Vitoria che collega il centro storico medievale in cima alla collina con l'espansione ottocentesca sottostante. Questo porticato coperto e scala neoclassica, costruito nel 1787-1802, crea una transizione monumentale tra i livelli. La struttura presenta archi eleganti e offre un passaggio riparato con viste panoramiche
Plaza de España è un esempio di architettura e pianificazione civica del XIX secolo. L'espansione ha incorporato ampi viali, griglie stradali regolari ed edifici eleganti, in contrasto con l'irregolarità medievale del vecchio quartiere. Questo attento sviluppo urbano ha posto le basi per la moderna reputazione di Vitoria come città pianificata e vivibile
Informazioni pratiche: Los Arquillos accesso gratuito; collega il centro storico con la città bassa; tempo di percorrenza 15-20 minuti; buone opportunità fotografiche; percorso accessibile tra le alture
La cucina di Vitoria abbraccia le tradizioni basche, enfatizzando gli ingredienti di qualità. Oltre ai pintxos, i piatti tradizionali includono la txuleta (braciola di manzo alla griglia), il marmitako (stufato di tonno e patate), il bacalao al pil-pil (merluzzo in emulsione di olio d'oliva), le kokotxas (guance di nasello in salsa verde) e le pochas con chorizo (fagioli bianchi con chorizo).
Il txakoli locale (vino bianco basco leggermente frizzante) dei vicini vigneti di Álava si abbina perfettamente ai pintxos. La regione produce anche eccellenti vini rossi della Rioja Alavesa. Il Patxaran (liquore alle bacche di prugnolo) è il digestivo tradizionale.
I pintxos costano 2,50-4,50 euro, i secondi 15-25 euro, il menu del giorno 15-20 euro, il txakoli/vino 2,50-3,50 euro in bicchiere. Le zone principali sono Calle Cuchillería, Plaza de la Virgen Blanca e le vie del centro storico. Pranzo dalle 14 alle 16, cena dalle 21 alle 23.

Tour a piedi gratuito della città di Vitoria: Guidato da uno storico dell'arte, un archivista e un esperto locale. Copre la Cattedrale María Inmaculada, Plaza Virgen Blanca, la Cattedrale di Santa María, Plaza del Machete, la Chiesa di San Miguel, il Centro Culturale Montehermoso, il Museo delle Carte da Gioco Fournier, la Casa del Cordón, il Palacio Escoriaza-Esquivel, El Portalón, la Torre Hurtado de Anda, il Mercato Burullería, il Palazzo di Villa-Suso. Incontro: Porta principale della Cattedrale Nuova. Non si entra nei monumenti, ma vengono fornite le chiavi per le visite successive. Minimo 2 persone.
Visita libera a Vitoria-Gasteiz: Durata: 1h 45min | Spagnolo | A cura di Arturo Martinez (3a migliore guida turistica in lingua spagnola 2021-2022). Scoprite le origini della città, l'espansione del suo centro storico e la sua evoluzione a Capitale Verde Europea 2012 e Capitale Verde Mondiale 2019. Copre Plaza Virgen Blanca, Plaza España, il Palazzo di Villa-Suso, Plaza del Machete, El Nevero, il Palazzo Montehermoso, la Piazza Burullería, la Torre di Doña Otxanda e i palazzi di Via Herrería. Include aneddoti e consigli gastronomici. Incontro: Monumento alla Battaglia di Vitoria, Plaza Virgen Blanca. La guida arriva con 15 minuti di anticipo con una maglietta nera con il logo GUIARTU. Minimo 4 persone. Premiato.
Tour gratuito Vitoria: Nuova prospettiva: Una prospettiva alternativa sulla storia e la cultura della città. In lingua spagnola.
Esplora altri tour gratuiti a Vitoria.
Come arrivare: Vitoria-Gasteiz si trova a 65 km a sud di Bilbao e a 100 km a ovest di San Sebastián. Treni Renfe per Bilbao (45 minuti), Madrid (4 ore). Gli autobus raggiungono San Sebastián, Bilbao e Pamplona. Aeroporto più vicino: Vitoria (9 km, voli limitati); meglio via aeroporto di Bilbao (65 km).
Come muoversi: Centro compatto percorribile a piedi; eccellente sistema di tram; autobus urbani capillari; programma di bike-sharing; la maggior parte delle attrazioni turistiche è raggiungibile a piedi in 20 minuti.
Alloggio: Soggiornare nel centro storico o in centro; le opzioni vanno dagli ostelli economici (20-30 €/notte) agli hotel di fascia media (65-95 €/notte); prenotare in anticipo per il Festival Virgen Blanca (4-9 agosto).
Lingua: Spagnolo e basco ufficiali; buon inglese nei siti turistici; segnaletica bilingue.
Sicurezza: Città molto sicura; normali precauzioni; i sampietrini sono scivolosi quando sono bagnati.
Durata della visita: 2 giorni coprono le attrazioni principali (cattedrale, centro storico, pintxos); 3 giorni permettono di esplorare l'Anello Verde; combinare con la regione vinicola della Rioja Alavesa (30-45 min) o San Sebastián (1h 15min).
Festival: Festa della Virgen Blanca (4-9 agosto, discesa del Celedón il 4 agosto); Festival del Jazz (luglio); Mercato Medievale (settembre).
Vitoria-Gasteiz ha un clima oceanico con influenza continentale. In primavera (marzo-maggio) le temperature salgono da 7-15°C (45-59°F) a 11-21°C (52-70°F), piacevoli per le visite turistiche. L'estate (giugno-agosto) porta il caldo da 14 a 26°C (57-79°F), raggiungendo occasionalmente i 30°C+ (86°F+). L'autunno (settembre-novembre) offre temperature miti di 13-24°C (55-75°F) a settembre, che si raffreddano a 6-13°C (43-55°F) a novembre. L'inverno (dicembre-febbraio) è freddo, con temperature di 2-10°C (36-50°F) e gelate frequenti.
Periodi di visita migliori: Maggio-giugno per i 16-23°C (61-73°F) e la fioritura dei parchi; settembre per il clima caldo e la minor folla; agosto per il Festival della Virgen Blanca (caldo e affollato); evitare dicembre-gennaio, il periodo più freddo.
Il sito in cima alla collina è stato occupato fin dall'antichità, con testimonianze di un villaggio basco chiamato Gasteiz. Il re Sancho VI "Il Saggio" di Navarra fondò la Villa de Victoria nel 1181, creando la pianta medievale a forma di mandorla che sopravvive ancora oggi
La Castiglia conquistò Vitoria nel 1200. Sotto il dominio castigliano, la città prosperò come centro commerciale. I secoli XIII-XIV videro la costruzione e l'espansione delle cattedrali oltre le loro mura originali. Il Rinascimento vide la costruzione di palazzi da parte di famiglie ricche.
La battaglia di Vitoria del 1813 vide il Duca di Wellington sconfiggere le forze di Napoleone; la battaglia è commemorata dal monumento di Plaza de la Virgen Blanca. Il XIX secolo portò un'espansione urbana pianificata, con architetture neoclassiche come Los Arquillos
Nel XX secolo Vitoria-Gasteiz è diventata la capitale dei Paesi Baschi (1980). Negli ultimi decenni si è concentrata sulla sostenibilità ambientale, guadagnandosi il titolo di Capitale Verde Europea 2012 e di Città Verde Globale 2019. Il programma di restauro della cattedrale "Open for Works" ha vinto il premio Europa Nostra 2000. Oggi Vitoria bilancia il patrimonio medievale con la leadership ambientale
Per cosa è famosa Vitoria-Gasteiz?
Capitale verde europea 2012, centro storico medievale a forma di mandorla, restauro della Cattedrale di Santa María "Aperta ai lavori", pintxos baschi di livello mondiale, 46 m² di spazio verde per abitante, ispirazione ai "Pilastri della Terra" di Ken Follett e pianificazione urbana sostenibile.
Cosa significa "Aperto per lavori"?
L'innovativo restauro della Cattedrale di Santa María consente ai visitatori di visitare il cantiere attivo attraverso visite guidate. Invece di chiudere, la cattedrale offre un accesso senza precedenti alle tecniche di restauro, alle scoperte archeologiche e ai segreti architettonici. Ha vinto il Premio Europa Nostra 2000
Perché Vitoria è chiamata Capitale Verde?
Vitoria ha vinto i premi European Green Capital 2012 e Global Green City 2019 per i suoi risultati ambientali: 46 m² di spazio verde per abitante, 130.000 alberi stradali, un Anello Verde di 30 km di parchi, mobilità sostenibile e ambiziosi obiettivi di riduzione della CO2.
Quali sono le cose migliori da fare a Vitoria?
Visitare la Cattedrale di Santa María "Aperta ai lavori", esplorare il centro storico medievale, fare incetta di pintxos in Calle Cuchillería, visitare Plaza de la Virgen Blanca, percorrere i parchi dell'Anello Verde, vedere i palazzi rinascimentali, assaggiare la cucina basca, visitare il museo delle carte da gioco.
Vale la pena visitare Vitoria-Gasteiz?
Assolutamente sì. Vitoria offre un'architettura medievale unica, un restauro innovativo della cattedrale, pintxos di livello mondiale che rivaleggiano con San Sebastián, ampi spazi verdi, un'autentica cultura basca senza turismo di massa e una leadership ambientale.
Quando si svolge il Festival della Virgen Blanca?
Dal 4 al 9 agosto di ogni anno. Il festival inizia il 4 agosto con la famosa discesa del Celedón: un personaggio scende su una corda dal campanile della chiesa di San Miguel attraverso Plaza de la Virgen Blanca. È una delle inaugurazioni più spettacolari della Spagna
Come si visita la cattedrale?
La Cattedrale di Santa María richiede la prenotazione di una visita guidata (chiamare il numero 945-255-135 o prenotare online). Le visite si svolgono dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 in spagnolo, inglese e basco. Ingresso € 11-12. Durata: 1.5 ore. Indossare scarpe comode
Di quanti giorni avete bisogno a Vitoria?
2 giorni coprono le attrazioni principali (cattedrale, centro storico, pintxos). 3 giorni consentono l'esplorazione dell'Anello Verde e una gita di un giorno alla regione vinicola della Rioja Alavesa (30-45 minuti). Combinate con Bilbao (45 minuti) o San Sebastián (1h 15min).
Pasti veloci
- Da vedere: Cattedrale di Santa María (tour "Aperto per lavori"), centro storico medievale in mandorla, Plaza de la Virgen Blanca, Los Arquillos, parchi dell'Anello Verde, El Portalón, Palacio de Escoriaza-Esquivel
- Budget giornaliero tipico: 45-65 € (escluso l'alloggio)
- Periodo migliore per visitarla: Maggio-giugno o settembre; 4-9 agosto per il Festival della Virgen Blanca
- Famoso per: Capitale verde europea 2012, impianto medievale a mandorla, restauro della Cattedrale di Santa María, pintxos baschi, 46 m² di spazio verde pro capite, ispirazione a Ken Follett
- Visite top: Tour gratuito a piedi della città di Vitoria, Tour gratuito a Vitoria-Gasteiz ,Tour gratuito Vitoria: Nuova prospettiva
Cattedrale di Santa María: "Aperta ai lavori

La Cattedrale di Santa María incorona la collina medievale di Vitoria-Gasteiz come gioiello architettonico del quartiere antico. Costruita tra il 1200 e il XIX secolo in stile gotico con pianta a croce latina, fu iniziata sotto il re Alfonso VIII. Il campanile fu eretto tra il XVI e il XVIII secolo. Il portale centrale raffigura la vita della Vergine Maria, con un timpano del XV secolo che la raffigura con Cristo
La cattedrale si distingue per il suo programma di restauro "Aperto per lavori" (Abierto por Obras). Dalla fine degli anni '90, è stata accuratamente restaurata e studiata dagli archeologi, ottenendo il Premio Europa Nostra 2000 per il suo approccio innovativo. Invece di chiudere ai visitatori, la cattedrale offre visite guidate attraverso il cantiere attivo, offrendo uno sguardo unico sui metodi di restauro, sui reperti archeologici e sui dettagli architettonici nascosti.
Durante il tour si possono salire scale a chiocciola fino alla prima merlatura, camminare lungo la galleria superiore, salire su piattaforme panoramiche all'aperto e visitare una cappella dove la tecnologia laser mostra strati di antichi dipinti. Il restauro ha creato posti di lavoro locali e aiuta i visitatori a conoscere la storia della cattedrale, l'architettura gotica e la conservazione.
Lo scrittore britannico Ken Follett ha visitato la cattedrale durante le sue ricerche sulle costruzioni medievali e il restauro ha ispirato alcuni elementi dei suoi romanzi "I pilastri della terra" e "Mondo senza fine". Una statua di Follett si trova oggi vicino alla cattedrale
Informazioni pratiche: Solo visite guidate (prenotare al 945-255-135 o online); ingresso € 11-12; visite in spagnolo, inglese, basco; durata 1,5 ore; indossare scarpe comode; visite dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00; prevedere 2 ore in totale
Centro storico medievale a forma di mandorla
Il centro storico di Vitoria-Gasteiz ha conservato il suo caratteristico impianto medievale a forma di mandorla per oltre 8 secoli, da quando il re Sancho VI fondò la città nel 1181. Questa pianta urbana originale è rimasta intatta, creando un'affascinante atmosfera medievale con strette strade acciottolate ed edifici storici. Il quartiere ha ricevuto tre premi Europa Nostra a sostegno della riabilitazione
Le strade portano nomi che ricordano i mestieri artigianali: Calle Correría (lavorazione del cuoio), Herrería (lavorazione del ferro), Zapatería (calzoleria), Cuchillería (coltelleria), Pintorería (pittura). Questi antichi vicoli ospitano gli edifici più antichi e singolari della città
Dietro la cattedrale si trova El Portalón, una bella locanda medievale in mattoni del XV secolo, e la Torre de Hurtado de Anda. Plaza de la Burullería ospita edifici del XV e XVI secolo. La Torre de Doña Otxanda rappresenta un'altra struttura difensiva medievale
Il centro storico è caratterizzato da magnifici palazzi rinascimentali: Palacio de Escoriaza-Esquivel e Palacio de Montehermoso (oggi Centro Culturale Montehermoso). La Casa del Cordón presenta una bella facciata. Il Palazzo Bendaña ospita il Museo delle carte da gioco BIBAT. In Calle Herrería si concentrano diversi palazzi storici
Lo skyline medievale è definito dalle torri delle chiese di San Miguel, San Vicente e San Pedro, oltre che dalla Cattedrale di Santa María
Informazioni pratiche: Compatta e percorribile a piedi; le strade acciottolate possono essere scivolose quando sono bagnate; in alcuni punti le colline sono ripide; si può girare liberamente; si possono prevedere 2-3 ore; le mattine sono meno affollate; molti edifici sono visibili dall'esterno
Plaza de la Virgen Blanca

Plaza de la Virgen Blanca è lo spazio più emblematico e il principale punto di ritrovo di Vitoria-Gasteiz. Questa storica piazza ospita la bajada del Celedón (discesa del Celedón), che segna l'inizio della festa della Virgen Blanca il 4 agosto. Il personaggio del Celedón scende su una corda dal campanile della chiesa di San Miguel attraverso la piazza - una delle aperture più spettacolari della Spagna
Sul lato nord della piazza si trova la maestosa Chiesa di San Miguel, la cui facciata presenta una nicchia che ospita la Virgen Blanca, patrona della città. Dal balcone della chiesa, accanto alla statua del Celedón, i visitatori godono di una vista privilegiata sulla piazza
Al centro della piazza si trova l'imponente Monumento alla Battaglia di Vitoria, che commemora la fondamentale vittoria del 1813 sulle forze napoleoniche. A sud della piazza, un'immagine scultorea verde del nome della città, creata da cespugli, aggiunge un tocco contemporaneo
La piazza è circondata da edifici residenziali dalle pareti bianche, che creano un'atmosfera intima e chiusa. Il famoso ristorante La Virgen Blanca occupa un lato della piazza e offre ottimi pintxos
Informazioni pratiche: Posizione centrale (punto d'incontro per le visite guidate); accesso gratuito 24 ore su 24, 7 giorni su 7; terrazze con caffè lungo il perimetro; Festival della Virgen Blanca dal 4 al 9 agosto (estremamente affollato per la discesa di Celedón); tempo di percorrenza 30-45 minuti
Capitale verde: Parchi e sostenibilità
Vitoria-Gasteiz è stata nominata Capitale Verde Europea nel 2012 e Città Verde Globale nel 2019 per i suoi notevoli sforzi ambientali. La città ha 46 metri quadrati di spazio verde per persona, uno dei più alti in Europa, e 130.000 alberi lungo le sue strade. Circa il 90% dei residenti vive entro 300 metri dai servizi di base e 500 metri da aree verdi.
Il punto forte è l'Anello Verde (Anillo Verde), una rete di parchi di 30 km che circonda la città. L'Anello Verde aiuta a gestire le periferie della città, favorisce la biodiversità, offre ampi spazi per attività all'aperto, funge da risorsa educativa e incoraggia i cittadini a partecipare alla conservazione del patrimonio locale.
Le piste pedonali e ciclabili collegano i parchi dell'Anello verde, in modo che tutti siano a pochi minuti da uno spazio verde. Questa rete di parchi crea un ambiente rigoglioso e accogliente, ricco di piante e animali selvatici.
Vitoria è impegnata nella sostenibilità, con il 45% dei rifiuti raccolti in modo differenziato, il consumo di acqua mantenuto al di sotto dei 100 litri al giorno per persona e l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 per persona del 33% entro il 2020. La città ha anche installato pannelli solari e supporta i veicoli elettrici. Lo sviluppo futuro si concentrerà sul riutilizzo dei terreni esistenti invece di costruire in nuove aree.
Informazioni pratiche: Anello verde accessibile in bicicletta o a piedi; punti di ingresso multipli; accesso gratuito; mappe presso l'ufficio del turismo; prevedere mezza giornata per l'esplorazione della sezione; piste ciclabili ben segnalate; opportunità di bird-watching; adatto alle famiglie; meglio in primavera-autunno.
Pintxos: Eccellenza culinaria basca
La scena dei pintxos di Vitoria-Gasteiz rivaleggia con San Sebastián, offrendo una cucina basca in miniatura di livello mondiale. Le strade acciottolate della città vecchia sono fiancheggiate da bar che servono specialità creative. Il pintxos-hopping (ir de pintxos) è un'amata tradizione locale: si visitano più bar e si assaggiano uno o due pintxos in ciascuno di essi con txakoli (vino basco), zurrito (birra) o vermouth
El Toloño (Calle San Francisco, 3) è leggendario per essere il luogo di nascita della Gilda, un cocktail con peperoncino, olive e acciughe che è diventato un'icona in tutta la Spagna. "Si tratta di abbracciare la semplicità e di onorare le tradizioni culinarie dei nostri nonni. Infondiamo raffinatezza e calore, radicati nella cucina tradizionale", spiega il proprietario Josu. Il risotto ai funghi di El Toloño è un'istituzione
La Virgen Blanca (Plaza Virgen Blanca, 2) serve i famosi pintxos nell'omonima piazza. Sagartoki, due volte premiato come miglior bar di pintxos di Spagna, crea creazioni in miniatura disposte in modo impeccabile in teche di vetro. I piatti forti sono il Silencio (toast con rucola, cipollotto, fragola, pomodoro, capasanta, polpo, nasello affumicato) e La Vieira del Peregrino (capasanta confinata a bassa temperatura con riduzione di Albariño, vinaigrette di alghe, spuma di cozze su ghiaccio secco). Il ristorante opera ininterrottamente con una cucina continua
PerretxiCo (Calle San Antonio, 3) crea un puzzle in cui gli ingredienti tradizionali si integrano perfettamente con i tocchi moderni. Kotarro offre eccezionali pintxos e autentica cucina basca. Calle Dato ospita bar imperdibili come Saburdi, noto per il baccalà ajoarriero
Informazioni pratiche: Il centro storico concentra i bar di pintxos; Plaza de la Virgen Blanca e Calle Cuchillería sono le zone principali; aspettatevi 2,50-4,50 € per pintxo, bevande 2-3 €; orario di punta 8-10; l'itinerario tradizionale visita 3-5 bar; giovedì-sabato più affollati; domenica molti chiusi; aspettate 2-3 ore
Los Arquillos e l'espansione della città
Los Arquillos rappresenta la soluzione architettonica di Vitoria che collega il centro storico medievale in cima alla collina con l'espansione ottocentesca sottostante. Questo porticato coperto e scala neoclassica, costruito nel 1787-1802, crea una transizione monumentale tra i livelli. La struttura presenta archi eleganti e offre un passaggio riparato con viste panoramiche
Plaza de España è un esempio di architettura e pianificazione civica del XIX secolo. L'espansione ha incorporato ampi viali, griglie stradali regolari ed edifici eleganti, in contrasto con l'irregolarità medievale del vecchio quartiere. Questo attento sviluppo urbano ha posto le basi per la moderna reputazione di Vitoria come città pianificata e vivibile
Informazioni pratiche: Los Arquillos accesso gratuito; collega il centro storico con la città bassa; tempo di percorrenza 15-20 minuti; buone opportunità fotografiche; percorso accessibile tra le alture
Cibo e bevande
La cucina di Vitoria abbraccia le tradizioni basche, enfatizzando gli ingredienti di qualità. Oltre ai pintxos, i piatti tradizionali includono la txuleta (braciola di manzo alla griglia), il marmitako (stufato di tonno e patate), il bacalao al pil-pil (merluzzo in emulsione di olio d'oliva), le kokotxas (guance di nasello in salsa verde) e le pochas con chorizo (fagioli bianchi con chorizo).
Il txakoli locale (vino bianco basco leggermente frizzante) dei vicini vigneti di Álava si abbina perfettamente ai pintxos. La regione produce anche eccellenti vini rossi della Rioja Alavesa. Il Patxaran (liquore alle bacche di prugnolo) è il digestivo tradizionale.
I pintxos costano 2,50-4,50 euro, i secondi 15-25 euro, il menu del giorno 15-20 euro, il txakoli/vino 2,50-3,50 euro in bicchiere. Le zone principali sono Calle Cuchillería, Plaza de la Virgen Blanca e le vie del centro storico. Pranzo dalle 14 alle 16, cena dalle 21 alle 23.
Tour a piedi

Tour a piedi gratuito della città di Vitoria: Guidato da uno storico dell'arte, un archivista e un esperto locale. Copre la Cattedrale María Inmaculada, Plaza Virgen Blanca, la Cattedrale di Santa María, Plaza del Machete, la Chiesa di San Miguel, il Centro Culturale Montehermoso, il Museo delle Carte da Gioco Fournier, la Casa del Cordón, il Palacio Escoriaza-Esquivel, El Portalón, la Torre Hurtado de Anda, il Mercato Burullería, il Palazzo di Villa-Suso. Incontro: Porta principale della Cattedrale Nuova. Non si entra nei monumenti, ma vengono fornite le chiavi per le visite successive. Minimo 2 persone.
Visita libera a Vitoria-Gasteiz: Durata: 1h 45min | Spagnolo | A cura di Arturo Martinez (3a migliore guida turistica in lingua spagnola 2021-2022). Scoprite le origini della città, l'espansione del suo centro storico e la sua evoluzione a Capitale Verde Europea 2012 e Capitale Verde Mondiale 2019. Copre Plaza Virgen Blanca, Plaza España, il Palazzo di Villa-Suso, Plaza del Machete, El Nevero, il Palazzo Montehermoso, la Piazza Burullería, la Torre di Doña Otxanda e i palazzi di Via Herrería. Include aneddoti e consigli gastronomici. Incontro: Monumento alla Battaglia di Vitoria, Plaza Virgen Blanca. La guida arriva con 15 minuti di anticipo con una maglietta nera con il logo GUIARTU. Minimo 4 persone. Premiato.
Tour gratuito Vitoria: Nuova prospettiva: Una prospettiva alternativa sulla storia e la cultura della città. In lingua spagnola.
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Consigli pratici
Come arrivare: Vitoria-Gasteiz si trova a 65 km a sud di Bilbao e a 100 km a ovest di San Sebastián. Treni Renfe per Bilbao (45 minuti), Madrid (4 ore). Gli autobus raggiungono San Sebastián, Bilbao e Pamplona. Aeroporto più vicino: Vitoria (9 km, voli limitati); meglio via aeroporto di Bilbao (65 km).
Come muoversi: Centro compatto percorribile a piedi; eccellente sistema di tram; autobus urbani capillari; programma di bike-sharing; la maggior parte delle attrazioni turistiche è raggiungibile a piedi in 20 minuti.
Alloggio: Soggiornare nel centro storico o in centro; le opzioni vanno dagli ostelli economici (20-30 €/notte) agli hotel di fascia media (65-95 €/notte); prenotare in anticipo per il Festival Virgen Blanca (4-9 agosto).
Lingua: Spagnolo e basco ufficiali; buon inglese nei siti turistici; segnaletica bilingue.
Sicurezza: Città molto sicura; normali precauzioni; i sampietrini sono scivolosi quando sono bagnati.
Durata della visita: 2 giorni coprono le attrazioni principali (cattedrale, centro storico, pintxos); 3 giorni permettono di esplorare l'Anello Verde; combinare con la regione vinicola della Rioja Alavesa (30-45 min) o San Sebastián (1h 15min).
Festival: Festa della Virgen Blanca (4-9 agosto, discesa del Celedón il 4 agosto); Festival del Jazz (luglio); Mercato Medievale (settembre).
Tempo a Vitoria-Gasteiz
Vitoria-Gasteiz ha un clima oceanico con influenza continentale. In primavera (marzo-maggio) le temperature salgono da 7-15°C (45-59°F) a 11-21°C (52-70°F), piacevoli per le visite turistiche. L'estate (giugno-agosto) porta il caldo da 14 a 26°C (57-79°F), raggiungendo occasionalmente i 30°C+ (86°F+). L'autunno (settembre-novembre) offre temperature miti di 13-24°C (55-75°F) a settembre, che si raffreddano a 6-13°C (43-55°F) a novembre. L'inverno (dicembre-febbraio) è freddo, con temperature di 2-10°C (36-50°F) e gelate frequenti.
Periodi di visita migliori: Maggio-giugno per i 16-23°C (61-73°F) e la fioritura dei parchi; settembre per il clima caldo e la minor folla; agosto per il Festival della Virgen Blanca (caldo e affollato); evitare dicembre-gennaio, il periodo più freddo.
Breve storia di Vitoria-Gasteiz
Il sito in cima alla collina è stato occupato fin dall'antichità, con testimonianze di un villaggio basco chiamato Gasteiz. Il re Sancho VI "Il Saggio" di Navarra fondò la Villa de Victoria nel 1181, creando la pianta medievale a forma di mandorla che sopravvive ancora oggi
La Castiglia conquistò Vitoria nel 1200. Sotto il dominio castigliano, la città prosperò come centro commerciale. I secoli XIII-XIV videro la costruzione e l'espansione delle cattedrali oltre le loro mura originali. Il Rinascimento vide la costruzione di palazzi da parte di famiglie ricche.
La battaglia di Vitoria del 1813 vide il Duca di Wellington sconfiggere le forze di Napoleone; la battaglia è commemorata dal monumento di Plaza de la Virgen Blanca. Il XIX secolo portò un'espansione urbana pianificata, con architetture neoclassiche come Los Arquillos
Nel XX secolo Vitoria-Gasteiz è diventata la capitale dei Paesi Baschi (1980). Negli ultimi decenni si è concentrata sulla sostenibilità ambientale, guadagnandosi il titolo di Capitale Verde Europea 2012 e di Città Verde Globale 2019. Il programma di restauro della cattedrale "Open for Works" ha vinto il premio Europa Nostra 2000. Oggi Vitoria bilancia il patrimonio medievale con la leadership ambientale
FAQ su Vitoria-Gasteiz
Per cosa è famosa Vitoria-Gasteiz?
Capitale verde europea 2012, centro storico medievale a forma di mandorla, restauro della Cattedrale di Santa María "Aperta ai lavori", pintxos baschi di livello mondiale, 46 m² di spazio verde per abitante, ispirazione ai "Pilastri della Terra" di Ken Follett e pianificazione urbana sostenibile.
Cosa significa "Aperto per lavori"?
L'innovativo restauro della Cattedrale di Santa María consente ai visitatori di visitare il cantiere attivo attraverso visite guidate. Invece di chiudere, la cattedrale offre un accesso senza precedenti alle tecniche di restauro, alle scoperte archeologiche e ai segreti architettonici. Ha vinto il Premio Europa Nostra 2000
Perché Vitoria è chiamata Capitale Verde?
Vitoria ha vinto i premi European Green Capital 2012 e Global Green City 2019 per i suoi risultati ambientali: 46 m² di spazio verde per abitante, 130.000 alberi stradali, un Anello Verde di 30 km di parchi, mobilità sostenibile e ambiziosi obiettivi di riduzione della CO2.
Quali sono le cose migliori da fare a Vitoria?
Visitare la Cattedrale di Santa María "Aperta ai lavori", esplorare il centro storico medievale, fare incetta di pintxos in Calle Cuchillería, visitare Plaza de la Virgen Blanca, percorrere i parchi dell'Anello Verde, vedere i palazzi rinascimentali, assaggiare la cucina basca, visitare il museo delle carte da gioco.
Vale la pena visitare Vitoria-Gasteiz?
Assolutamente sì. Vitoria offre un'architettura medievale unica, un restauro innovativo della cattedrale, pintxos di livello mondiale che rivaleggiano con San Sebastián, ampi spazi verdi, un'autentica cultura basca senza turismo di massa e una leadership ambientale.
Quando si svolge il Festival della Virgen Blanca?
Dal 4 al 9 agosto di ogni anno. Il festival inizia il 4 agosto con la famosa discesa del Celedón: un personaggio scende su una corda dal campanile della chiesa di San Miguel attraverso Plaza de la Virgen Blanca. È una delle inaugurazioni più spettacolari della Spagna
Come si visita la cattedrale?
La Cattedrale di Santa María richiede la prenotazione di una visita guidata (chiamare il numero 945-255-135 o prenotare online). Le visite si svolgono dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 in spagnolo, inglese e basco. Ingresso € 11-12. Durata: 1.5 ore. Indossare scarpe comode
Di quanti giorni avete bisogno a Vitoria?
2 giorni coprono le attrazioni principali (cattedrale, centro storico, pintxos). 3 giorni consentono l'esplorazione dell'Anello Verde e una gita di un giorno alla regione vinicola della Rioja Alavesa (30-45 minuti). Combinate con Bilbao (45 minuti) o San Sebastián (1h 15min).
Autore dell'articolo:
Sofia Ricci
FREETOUR.com Social Media Marketing Manager
12
Dicembre,
2025
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