Cosa vedere a Gijón: Itinerario, punti salienti e visite guidate
Gijón è la più grande città costiera delle Asturie, con un tratto di 1,5 km di sabbia dorata e una storia romana che risale al I secolo d.C.. Il quartiere di Cimavilla si trova sulla cima di una scogliera e sembra ancora un villaggio di pescatori, con strade strette che un tempo ospitavano marinai, venditori di sigarette e pescivendoli. In cima al promontorio si trova la scultura Elogio del Horizonte di Eduardo Chillida, che si affaccia sul Mar Cantabrico. Sotto la città moderna si possono visitare le terme romane sotterranee e la casa natale di Gaspar Melchor de Jovellanos. Che si tratti di fare surf a Playa de San Lorenzo, di esplorare il sito archeologico di Campo Valdés o di assaggiare il sidro asturiano in una sidrería, Gijón offre un mix di vita da spiaggia, antiche rovine e tradizioni marittime, senza la folla. La città fonde il suo passato industriale con profonde radici storiche, attirando surfisti, amanti della storia e famiglie che vogliono esplorare il lungomare a piedi.
Attrazioni da non perdere: Quartiere storico di Cimavilla, Playa de San Lorenzo, Terme romane di Campo Valdés, Scultura dell'Elogio del Horizonte, Museo della Casa Natale di Jovellanos, Cerro de Santa Catalina, Palacio de Revillagigedo
Budget giornaliero tipico: 35-55 € (escluso alloggio)
Periodo migliore per visitarla: Maggio-giugno o settembre per un clima da spiaggia senza picchi di affluenza
Famoso per: La spiaggia di San Lorenzo, le terme romane, la scultura di Chillida, l'atmosfera del villaggio di pescatori, la cultura del sidro asturiano, l'eredità illuministica di Jovellanos
Tour principali: Tour libero essenziale di Gijón, Gijón Imprescindible - Tour libero, Tour libero: Centro storico di Gijon
Iniziate il vostro viaggio da Playa de San Lorenzo, la famosa spiaggia a forma di mezzaluna di Gijón che si estende per 1,5 km da Cimavilla al lato est della città. La sabbia dorata e le onde moderate ne fanno un luogo ideale per il surf, il kayak di mare e il windsurf. In estate sono presenti bagnini e stazioni di pronto soccorso. Con l'alta marea, la spiaggia quasi scompare e le onde diventano più forti, attirando i surfisti tutto l'anno. Accanto alla spiaggia si trova El Muro, un lungomare di 3 km che si estende dalla chiesa di San Pedro a Mayán de Tierra, ed è una delle passeggiate sul mare più frequentate della Spagna settentrionale. Le mattine sono le migliori per le attività in spiaggia, prima che la folla e il vento aumentino nel corso della giornata. Lungo la passeggiata si trovano campi da beach volley e da calcio, sculture, caffè e panchine affacciate sul mare.
Informazioni pratiche: Accesso libero 24 ore su 24, 7 giorni su 7; docce e spogliatoi disponibili; ristoranti sul lungomare; onde da moderate a forti; temperatura estiva dell'acqua 18-20°C; tempo di percorrenza 1-2 ore.

Dopo la spiaggia, dirigetevi verso l'interno fino a Plaza Mayor, il vivace centro di Gijón che collega il lungomare al centro storico. La piazza si trova accanto al porto turistico, dove barche da pesca e yacht galleggiano accanto ai ristoranti sul lungomare. Qui spicca il settecentesco Palacio de Revillagigedo, costruito sul sito di una torre medievale. La sua facciata presenta uno stemma e dettagli classici del barocco asturiano. Oggi il palazzo è sede del Centro Internazionale d'Arte, che ospita mostre mutevoli di artisti come Goya e Chillida e opere moderne. Accanto, si trova la Collegiata di San Juan Bautista.
Informazioni pratiche: Plaza Mayor è accessibile gratuitamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7; l'esterno del Palazzo è sempre visibile; il Centro Internazionale d'Arte è generalmente aperto da martedì a domenica dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 quando le mostre sono attive, chiuso il lunedì; l'ingresso è spesso gratuito, anche se alcune mostre possono essere a pagamento; i ristoranti del porto servono pesce fresco; si consiglia di attendere 30-45 minuti.
Da Plaza Mayor si sale a Cimavilla, la parte più antica di Gijón, situata su una scogliera che si protende nel Mar Cantabrico. Questa zona nacque come insediamento romano di Gigia. Le sue strette strade di ciottoli si snodano tra semplici case dove marinai, pescivendoli e famiglie hanno vissuto per generazioni. Il quartiere è ancora autentico, con bar locali, vecchi edifici e residenti che mantengono le tradizioni marittime. La sua posizione elevata le garantiva una protezione naturale e una splendida vista sul mare, motivo per cui Romani, Visigoti e governanti medievali scelsero di stabilirsi qui. Oggi Cimavilla unisce il fascino storico alla vita quotidiana: il bucato pende dai balconi, i vicini chiacchierano all'ingresso e le taverne all'angolo servono sidro alla maniera asturiana.
Informazioni pratiche: Le strade ripide possono essere difficili da percorrere per le persone con mobilità ridotta; la sera è particolarmente suggestiva; si consiglia di attendere 1-1,5 ore; i bar di tapas sono tutti autentici.
Salite le strade di Cimavilla per raggiungere il Parque del Cerro Santa Catalina, un parco in cima alla scogliera con ampie vedute della costa, della città e delle montagne. Qui potrete ammirare il noto Elogio del Horizonte di Eduardo Chillida, un'enorme scultura in cemento del 1990 alta 10 metri e pesante 500 tonnellate. L'artista basco l'ha realizzata come "un omaggio all'orizzonte, la patria di ogni uomo", utilizzando grandi pilastri curvi per incorniciare il mare e il cielo. È possibile camminare all'interno della scultura e sentire il vento e le onde riecheggiare nel cemento. La gente del posto la chiama scherzosamente "El váter de King Kong" (la toilette di King Kong), ma i critici d'arte la considerano una delle opere migliori di Chillida. Il parco presenta anche fortificazioni e bunker del XVIII secolo tra le colline erbose.
Informazioni pratiche: Accesso libero dall'alba al tramonto; accesso limitato alle sedie a rotelle a causa della cima della scogliera; la luce migliore per le foto è nel tardo pomeriggio; prevedete 30-45 minuti di tempo; è ventoso, quindi portate una giacca.
Scendete dal promontorio fino al Museo sotterraneo delle Terme Romane di Campo Valdés (Termas Romanas de Campo Valdés), il museo più visitato di Gijón nel 2023 e uno dei siti archeologici romani più significativi della Spagna settentrionale. Costruite tra la fine del I e l'inizio del II secolo d.C. durante il regno dell'imperatore Traiano, queste terme pubbliche servivano l'insediamento romano di Gigia. Il complesso era dotato di un sofisticato sistema di riscaldamento a ipocausto, con forni sotterranei che facevano circolare aria calda sotto i pavimenti rialzati per riscaldare le sale da bagno. I visitatori possono vedere tutti gli elementi standard dei bagni romani conservati in situ: apodyterium (spogliatoio), frigidarium (bagno freddo), tepidarium (bagno caldo), caldarium (bagno caldo) e sudatorium (bagno turco). Gli operai scoprirono casualmente il sito durante i lavori di costruzione della fognatura del 1903, rivelando muri, colonne e vasche da bagno sotto quella che era diventata una piazza del XIX secolo. Il luogo cadde in disuso nel IV secolo, con il declino di Roma, e in seguito servì come necropoli medievale prima di essere sepolto per secoli dallo sviluppo urbano. Gli scavi e i restauri sono culminati nell'apertura del museo nel 1995, che ha ottenuto lo status di Bien de Interés Cultural (Patrimonio di Interesse Culturale) nel 1987.
Informazioni pratiche: Ingresso gratuito; situato vicino alla chiesa di San Pedro a Cimavilla; aperto tutto l'anno con orari stagionali; segnaletica prevalentemente in spagnolo con alcune indicazioni in inglese; tempo di percorrenza da 45 minuti a 1 ora; ingresso accessibile.
Visitate il Museo Casa Natal de Jovellanos, situato in un palazzo del XVI secolo dove nacque Gaspar Melchor de Jovellanos nel 1744. Fu una figura di spicco dell'Illuminismo spagnolo, dando importanti contributi alla riforma dell'istruzione, alla politica, all'economia, alla letteratura e alle arti durante i regni di Carlo III e Carlo IV. Jovellanos sostenne il pensiero razionale, il progresso scientifico e l'accesso all'istruzione, idee che sfidarono la Spagna conservatrice del suo tempo e che lo portarono all'incarcerazione. Il museo, dichiarato Monumento Storico Artistico nel 1983, ospita la collezione d'arte della città con circa 650 pezzi, tra cui dipinti, sculture, mobili, foto e reperti archeologici. Alcune sale ricreano la vita nobiliare del XVIII secolo, mentre le gallerie presentano opere di artisti asturiani e mostre sull'eredità di Jovellanos. L'edificio stesso è un buon esempio di architettura rinascimentale asturiana, con un cortile interno e dettagli d'epoca.
Informazioni pratiche: Ingresso gratuito; orario mar-sab 9.30-14.00 e 17.00-19.30 (inverno 16.30-19.00), domenica 10.00-14.00, lunedì chiuso; segnaletica spagnola; tempo di percorrenza 45 minuti - 1 ora.
La cucina asturiana è ricca di latticini, frutti di mare, manzo e mele, con piatti sostanziosi ispirati alle radici celtiche e alla costa atlantica. La Sidra (sidro) è la bevanda più famosa della regione. Si tratta di un sidro di mele fermo e secco, tradizionalmente versato dall'alto (escanciar) per farlo respirare e liberare il suo aroma. Si trovano sidrerías in tutta Gijón, soprattutto a Cimavilla e in Calle Capua, che servono sidro in bottiglia con cibo locale. Il modo giusto di versare il sidro asturiano è che il servitore tenga la bottiglia in alto e il bicchiere in basso, creando un flusso drammatico che schizza nel bicchiere, versato in piccole porzioni (culines) di pochi sorsi.
la Fabada asturiana è il piatto forte della regione: uno stufato di fagioli bianchi a cottura lenta con morcilla (sanguinaccio), chorizo e tocino (maiale salato) che trasforma ingredienti semplici in un vero e proprio comfort food. Il cachopo è un altro dei piatti preferiti: due grosse cotolette di vitello ripiene di prosciutto e formaggio, impanate e fritte fino a doratura, di solito condivise perché sono così grandi. I frutti di mare freschi arrivano ogni giorno dall'Atlantico, tra cui percebes (cirripedi d'oca), zamburiñas (capesante), nécoras (granchi di velluto) e pulpo a la gallega (polpo con paprika e olio d'oliva). Il pixin (rana pescatrice) e il pixín frito (pesce fritto) sono comuni nei menu del mare. Il formaggio Cabrales, un forte formaggio blu dei Picos de Europa, è perfetto con il sidro. Come dessert, provate l'arroz con leche (budino di riso con cannella) o i frixuelos (crepes sottili).
le sidrerías e i ristoranti tradizionali si concentrano intorno a Cimavilla, Plaza Mayor e Calle Capua. Si prevedono 12-20 euro per piatto principale; pasto completo con sidro/vino 25-40 euro; bottiglie di sidro 3-5 euro.

Visita libera essenziale di Gijón: Durata: 2 ore | Partenza dalla Scalinata nº3 della Playa de San Lorenzo (cercare l'ombrello ARANCIONE). Immergetevi nella "Gijón del alma" attraverso questa passeggiata nel villaggio di pescatori che ripercorre 5.000 anni di storia. Partendo da un sorprendente punto di partenza neolitico, si passa attraverso gli abitanti prima di Roma, i coloni romani, i mitici re medievali, i gioielli preromanici delle Asturie e la casa illuminista di Jovellanos. Sperimentate la vita degli umili pescatori di Cimavilla, scoprite i bunker nascosti nelle scogliere che difendono Xixón nel corso dei secoli e godetevi il tempo per i fagioli, il sidro, la musica indie, la letteratura e il cinema. Lingua spagnola. Adatto a persone con mobilità ridotta, famiglie con bambini e animali domestici. Nessun numero minimo di partecipanti, nessun costo aggiuntivo.
Gijón Imprescindible - Tour gratuito: Durata: 2 ore | Partenza da Plaza Mayor accanto al negozio La Gijonesa. Esplorate la storia, il tempo libero, la tradizione e la gastronomia in più di due ore insieme. Visitate Plaza Mayor e il porto turistico, passeggiate nel quartiere di Cimavilla (origine della città, luogo di nascita di Jovellanos), scoprite le strade che custodiscono storie di marinai, venditori di sigarette e pescivendoli. Dal punto panoramico del Cerro de Santa Catalina, godetevi una delle migliori viste della città, poi scendete alla chiesa di San Pedro e ai dintorni delle terme romane. Possibilità di continuare a visitare Gijón e le Asturie in modo indipendente. Lingua spagnola. Adatto a persone con mobilità ridotta, famiglie con bambini e animali domestici. Nessun numero minimo di partecipanti, nessun costo aggiuntivo.
Tour gratuito: Centro storico di Gijon: Durata: 2 ore | Orario di inizio 11:30 e 17:00. Scoprite il cuore storico di Gijón attraverso i suoi monumenti più emblematici e gli angoli nascosti del quartiere antico. Passeggiate per le antiche strade di Cimavilla, esplorando l'atmosfera da villaggio di pescatori che ha plasmato l'identità marittima della città. Visitate i principali punti di riferimento, tra cui Plaza Mayor, la zona del porto turistico e gli edifici storici che raccontano l'evoluzione di Gijón da insediamento romano a moderna città costiera. Scoprite le tradizioni locali, l'architettura e la vita quotidiana delle generazioni che hanno chiamato questo quartiere casa. Lingua spagnola. Adatto a persone con mobilità ridotta, famiglie con bambini e animali domestici. Nessun numero minimo di partecipanti, nessun costo aggiuntivo.
Esplora altri tour gratuiti a Gijón.
Come arrivare: Gijón si trova a 475 km a nord di Madrid. L'aeroporto delle Asturie (OVD), vicino a Santiago del Monte, serve voli nazionali ed europei (30 km dalla città; 10-15 euro in taxi o autobus). I treni RENFE collegano Madrid (4,5-5 ore), Barcellona e altre città spagnole. Gli autobus ALSA servono linee da Madrid, Bilbao, Santander e Galizia. L'autostrada A68 è accessibile in auto.
Come muoversi: Il centro città è facile da esplorare a piedi. C'è una rete di autobus affidabile (EMTUSA) per raggiungere i quartieri esterni. È possibile noleggiare biciclette sul lungomare e i taxi sono convenienti per brevi spostamenti. L'accesso alle auto è limitato a Cimavilla, ma troverete un parcheggio vicino alle spiagge e a Plaza Mayor.
Alloggio: Soggiornate vicino alla spiaggia di San Lorenzo per l'accesso al lungomare o a Cimavilla per l'atmosfera storica; la scelta spazia dagli ostelli economici agli hotel boutique; prenotate in anticipo per il mese di agosto e la Semana Grande.
Lingua: Si parla spagnolo e asturiano (lingua regionale); inglese limitato al di fuori dei siti turistici; utile lo spagnolo di base.
Orari dei pasti: Pranzo dalle 14 alle 16, cena dalle 21 alle 23, tipici; molti ristoranti sono chiusi la domenica sera e il lunedì.
Sicurezza: Città molto sicura; normali precauzioni nelle zone balneari affollate durante l'estate.
Durata della visita: 1-2 giorni per visitare i luoghi principali; 3 giorni permettono di fare escursioni giornaliere a Oviedo, Cudillero o Picos de Europa.
Festival: Semana Grande (metà agosto) con concerti, fuochi d'artificio e celebrazioni; Noche de San Juan (23 giugno) con falò sulla spiaggia; Antroxu (Carnevale) febbraio/marzo.
Gijón ha un clima oceanico, con temperature miti tutto l'anno, estati più fresche rispetto alla Spagna mediterranea e piogge atlantiche regolari. In primavera (da marzo a maggio), le temperature salgono da 10-13°C (50-55°F) a marzo a 15-18°C (59-64°F) a maggio, con più sole e piante in fiore. Le piogge sono ancora frequenti, ma più leggere rispetto all'inverno. La fine di maggio porta un buon clima da spiaggia senza la folla estiva. L'estate (da giugno ad agosto) è calda ma non bollente, con massime di 20-24°C (68-75°F), raramente superiori a 28°C (82°F). Le brezze dell'oceano mantengono il comfort dei frequentatori della spiaggia. I mesi di giugno e inizio settembre sono quelli con l'acqua più calda (18-20°C) e con il maggior numero di ore di sole, anche se possono verificarsi rovesci di pioggia. Agosto è il mese più affollato a causa della Semana Grande. In autunno (settembre-ottobre) le temperature rimangono piacevoli (16-20°C), ma le piogge e le tempeste atlantiche diventano più frequenti. Settembre è ancora un ottimo periodo per visitarla, con un clima estivo e meno turisti. L'inverno (da novembre a febbraio) è mite, con 8-13°C (46-55°F) e piogge frequenti. Gennaio è il mese più fresco e la neve è rara a livello del mare.
Periodi di visita migliori: Fine maggio-giugno e settembre per un clima ottimale, temperature dell'acqua confortevoli e folla gestibile. Luglio-agosto per una stagione balneare garantita nonostante il maggior numero di visitatori.
Le testimonianze archeologiche provenienti dalle grotte vicine indicano la presenza umana fin dall'Età del Bronzo, con le tribù celtiche degli Asturi che abitavano la penisola prima dell'arrivo dei Romani. I Romani stabilirono l'insediamento di Gigia nel I secolo d.C., costruendo le terme, le strutture portuali e le mura difensive sul promontorio di Cimavilla. La posizione strategica con vista sul Mar Cantabrico fece di Gijón un importante avamposto marittimo lungo la frontiera settentrionale di Roma. L'occupazione romana durò fino al V secolo, quando i regni visigoti assorbirono i territori dell'impero in declino.
La Gijón medievale rimase per secoli un piccolo villaggio di pescatori, con la chiesa di San Pedro a segnare la continuità dell'insediamento. Nell'VIII secolo Alfonso I delle Asturie concesse alla città uno statuto, stabilendo le basi del governo. L'insediamento crebbe lentamente durante il Medioevo, con un'economia basata sulla pesca, l'agricoltura e un modesto commercio marittimo. Pirati e conflitti navali minacciavano periodicamente la posizione costiera esposta.
La trasformazione iniziò nel XVIII secolo, quando il riformatore Gaspar Melchor de Jovellanos, nato a Gijón nel 1744, sostenne gli ideali illuministi promuovendo l'istruzione, il governo razionale e lo sviluppo economico. Il suo sostegno al progresso industriale e all'espansione portuale gettò le basi per la crescita successiva. Il Real Instituto Asturiano, fondato da Jovellanos, divenne un centro di formazione di ingegneria mineraria che sostenne l'industria carbonifera delle Asturie.
Il XIX e il XX secolo portarono all'industrializzazione: l'estrazione del carbone nelle valli vicine e l'espansione del porto trasformarono Gijón da villaggio di pescatori in una grande città industriale. Acciaierie, cantieri navali e manifatture attirarono lavoratori, moltiplicando la popolazione. La guerra civile spagnola (1936-1939) devastò alcune parti di Gijón, che subì bombardamenti e occupazioni. La ricostruzione del dopoguerra ha lasciato il posto allo sviluppo industriale dell'epoca franchista, che ha reso Gijón uno dei principali porti e centri manifatturieri della Spagna.
Quando l'industria declinò negli anni '80, Gijón dovette reinventarsi. La città si è trasformata da porto industriale a luogo di turismo culturale, restaurando siti storici, aprendo musei, costruendo il lungomare e conservando l'atmosfera da villaggio di pescatori di Cimavilla. Oggi Gijón bilancia le sue radici industriali con il turismo balneare, la vita universitaria e le attrazioni culturali, attirando visitatori che cercano un'autentica esperienza asturiana al di là delle solite città balneari spagnole.
Cosa si può vedere a Gijón in un giorno?
Esplorare Playa de San Lorenzo e il lungomare; visitare Plaza Mayor e il Palacio de Revillagigedo; passeggiare nel quartiere storico di Cimavilla; vedere le terme romane di Campo Valdés; salire sul Cerro de Santa Catalina e la scultura Elogio del Horizonte; visitare il Museo della Casa Natale di Jovellanos; gustare il sidro asturiano e i frutti di mare nelle tradizionali sidrerías.
Quali sono le cose migliori da fare a Gijón?
Camminare o fare surf sulla spiaggia di San Lorenzo, esplorare le terme romane, visitare la scultura Elogio del Horizonte e il Cerro de Santa Catalina, passeggiare per le stradine di Cimavilla, visitare il Museo Jovellanos, assaggiare il sidro tradizionale nelle sidrerías, passeggiare sui 3 km di lungomare, fare tour gratuiti a piedi e visitare Gijón durante la Semana Grande in agosto.
Quando è il periodo migliore per visitare Gijón?
Fine maggio-giugno offre temperature di 15-20°C (59-68°F) con meno pioggia e meno folla; settembre offre un clima estivo dopo l'alta stagione; luglio-agosto garantisce condizioni di spiaggia ma attira la maggior parte dei visitatori; evitare novembre-febbraio per le frequenti piogge e le temperature più fresche intorno agli 8-13°C (46-55°F).
Cosa mangiare a Gijón?
Provate la fabada asturiana (stufato di fagioli bianchi), il cachopo (cotolette di vitello impanate e ripiene di prosciutto e formaggio), i frutti di mare freschi (percebes, pulpo, pixín), il formaggio blu di Cabrales, il sidro asturiano versato tradizionalmente, l'arroz con leche (budino di riso) e i frixuelos (crepes).
Gijón è bella per le spiagge?
Sì. Playa de San Lorenzo offre 1,5 km di sabbia dorata nel centro della città, con onde moderate ideali per il surf, il bodyboard e le attività in spiaggia. Altre spiagge includono Playa de Poniente e calette più piccole. La temperatura dell'acqua varia da 18 a 20°C in estate.
Chi era Jovellanos?
Gaspar Melchor de Jovellanos (1744-1811), nato a Gijón, fu una figura chiave dell'Illuminismo spagnolo, un riformatore, scrittore e politico che sosteneva l'istruzione, il governo razionale e il progresso economico. La sua casa natale ospita oggi un museo dedicato alla sua eredità.
Le terme romane sono visitabili gratuitamente?
Sì. Il Museo delle Terme Romane di Campo Valdés offre l'ingresso gratuito tutto l'anno con orari stagionali (in genere da martedì a sabato 9:30-14:00 e 17:00-19:30, domenica 10:00-14:00, lunedì chiuso).
Quali tour sono disponibili a Gijón?
Freetour.com offre l'Essential Free Tour (2 ore che coprono 5.000 anni dal Neolitico a oggi passando per Cimavilla) e il Gijón Imprescindible tour (2 ore per esplorare Plaza Mayor, il porto turistico, Cimavilla, Cerro de Santa Catalina e le terme romane), entrambi basati sulle mance, a partire da 0 € in spagnolo.
Un piatto veloce
Attrazioni da non perdere: Quartiere storico di Cimavilla, Playa de San Lorenzo, Terme romane di Campo Valdés, Scultura dell'Elogio del Horizonte, Museo della Casa Natale di Jovellanos, Cerro de Santa Catalina, Palacio de Revillagigedo
Budget giornaliero tipico: 35-55 € (escluso alloggio)
Periodo migliore per visitarla: Maggio-giugno o settembre per un clima da spiaggia senza picchi di affluenza
Famoso per: La spiaggia di San Lorenzo, le terme romane, la scultura di Chillida, l'atmosfera del villaggio di pescatori, la cultura del sidro asturiano, l'eredità illuministica di Jovellanos
Tour principali: Tour libero essenziale di Gijón, Gijón Imprescindible - Tour libero, Tour libero: Centro storico di Gijon
Playa de San Lorenzo e passeggiata di El Muro
Iniziate il vostro viaggio da Playa de San Lorenzo, la famosa spiaggia a forma di mezzaluna di Gijón che si estende per 1,5 km da Cimavilla al lato est della città. La sabbia dorata e le onde moderate ne fanno un luogo ideale per il surf, il kayak di mare e il windsurf. In estate sono presenti bagnini e stazioni di pronto soccorso. Con l'alta marea, la spiaggia quasi scompare e le onde diventano più forti, attirando i surfisti tutto l'anno. Accanto alla spiaggia si trova El Muro, un lungomare di 3 km che si estende dalla chiesa di San Pedro a Mayán de Tierra, ed è una delle passeggiate sul mare più frequentate della Spagna settentrionale. Le mattine sono le migliori per le attività in spiaggia, prima che la folla e il vento aumentino nel corso della giornata. Lungo la passeggiata si trovano campi da beach volley e da calcio, sculture, caffè e panchine affacciate sul mare.
Informazioni pratiche: Accesso libero 24 ore su 24, 7 giorni su 7; docce e spogliatoi disponibili; ristoranti sul lungomare; onde da moderate a forti; temperatura estiva dell'acqua 18-20°C; tempo di percorrenza 1-2 ore.
Plaza Mayor, Marina e Palacio de Revillagigedo

Dopo la spiaggia, dirigetevi verso l'interno fino a Plaza Mayor, il vivace centro di Gijón che collega il lungomare al centro storico. La piazza si trova accanto al porto turistico, dove barche da pesca e yacht galleggiano accanto ai ristoranti sul lungomare. Qui spicca il settecentesco Palacio de Revillagigedo, costruito sul sito di una torre medievale. La sua facciata presenta uno stemma e dettagli classici del barocco asturiano. Oggi il palazzo è sede del Centro Internazionale d'Arte, che ospita mostre mutevoli di artisti come Goya e Chillida e opere moderne. Accanto, si trova la Collegiata di San Juan Bautista.
Informazioni pratiche: Plaza Mayor è accessibile gratuitamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7; l'esterno del Palazzo è sempre visibile; il Centro Internazionale d'Arte è generalmente aperto da martedì a domenica dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 quando le mostre sono attive, chiuso il lunedì; l'ingresso è spesso gratuito, anche se alcune mostre possono essere a pagamento; i ristoranti del porto servono pesce fresco; si consiglia di attendere 30-45 minuti.
Cimavilla: il quartiere storico dei pescatori
Da Plaza Mayor si sale a Cimavilla, la parte più antica di Gijón, situata su una scogliera che si protende nel Mar Cantabrico. Questa zona nacque come insediamento romano di Gigia. Le sue strette strade di ciottoli si snodano tra semplici case dove marinai, pescivendoli e famiglie hanno vissuto per generazioni. Il quartiere è ancora autentico, con bar locali, vecchi edifici e residenti che mantengono le tradizioni marittime. La sua posizione elevata le garantiva una protezione naturale e una splendida vista sul mare, motivo per cui Romani, Visigoti e governanti medievali scelsero di stabilirsi qui. Oggi Cimavilla unisce il fascino storico alla vita quotidiana: il bucato pende dai balconi, i vicini chiacchierano all'ingresso e le taverne all'angolo servono sidro alla maniera asturiana.
Informazioni pratiche: Le strade ripide possono essere difficili da percorrere per le persone con mobilità ridotta; la sera è particolarmente suggestiva; si consiglia di attendere 1-1,5 ore; i bar di tapas sono tutti autentici.
Cerro de Santa Catalina & Elogio del Horizonte
Salite le strade di Cimavilla per raggiungere il Parque del Cerro Santa Catalina, un parco in cima alla scogliera con ampie vedute della costa, della città e delle montagne. Qui potrete ammirare il noto Elogio del Horizonte di Eduardo Chillida, un'enorme scultura in cemento del 1990 alta 10 metri e pesante 500 tonnellate. L'artista basco l'ha realizzata come "un omaggio all'orizzonte, la patria di ogni uomo", utilizzando grandi pilastri curvi per incorniciare il mare e il cielo. È possibile camminare all'interno della scultura e sentire il vento e le onde riecheggiare nel cemento. La gente del posto la chiama scherzosamente "El váter de King Kong" (la toilette di King Kong), ma i critici d'arte la considerano una delle opere migliori di Chillida. Il parco presenta anche fortificazioni e bunker del XVIII secolo tra le colline erbose.
Informazioni pratiche: Accesso libero dall'alba al tramonto; accesso limitato alle sedie a rotelle a causa della cima della scogliera; la luce migliore per le foto è nel tardo pomeriggio; prevedete 30-45 minuti di tempo; è ventoso, quindi portate una giacca.
Terme romane di Campo Valdés
Scendete dal promontorio fino al Museo sotterraneo delle Terme Romane di Campo Valdés (Termas Romanas de Campo Valdés), il museo più visitato di Gijón nel 2023 e uno dei siti archeologici romani più significativi della Spagna settentrionale. Costruite tra la fine del I e l'inizio del II secolo d.C. durante il regno dell'imperatore Traiano, queste terme pubbliche servivano l'insediamento romano di Gigia. Il complesso era dotato di un sofisticato sistema di riscaldamento a ipocausto, con forni sotterranei che facevano circolare aria calda sotto i pavimenti rialzati per riscaldare le sale da bagno. I visitatori possono vedere tutti gli elementi standard dei bagni romani conservati in situ: apodyterium (spogliatoio), frigidarium (bagno freddo), tepidarium (bagno caldo), caldarium (bagno caldo) e sudatorium (bagno turco). Gli operai scoprirono casualmente il sito durante i lavori di costruzione della fognatura del 1903, rivelando muri, colonne e vasche da bagno sotto quella che era diventata una piazza del XIX secolo. Il luogo cadde in disuso nel IV secolo, con il declino di Roma, e in seguito servì come necropoli medievale prima di essere sepolto per secoli dallo sviluppo urbano. Gli scavi e i restauri sono culminati nell'apertura del museo nel 1995, che ha ottenuto lo status di Bien de Interés Cultural (Patrimonio di Interesse Culturale) nel 1987.
Informazioni pratiche: Ingresso gratuito; situato vicino alla chiesa di San Pedro a Cimavilla; aperto tutto l'anno con orari stagionali; segnaletica prevalentemente in spagnolo con alcune indicazioni in inglese; tempo di percorrenza da 45 minuti a 1 ora; ingresso accessibile.
Museo della Casa Natale di Jovellanos
Visitate il Museo Casa Natal de Jovellanos, situato in un palazzo del XVI secolo dove nacque Gaspar Melchor de Jovellanos nel 1744. Fu una figura di spicco dell'Illuminismo spagnolo, dando importanti contributi alla riforma dell'istruzione, alla politica, all'economia, alla letteratura e alle arti durante i regni di Carlo III e Carlo IV. Jovellanos sostenne il pensiero razionale, il progresso scientifico e l'accesso all'istruzione, idee che sfidarono la Spagna conservatrice del suo tempo e che lo portarono all'incarcerazione. Il museo, dichiarato Monumento Storico Artistico nel 1983, ospita la collezione d'arte della città con circa 650 pezzi, tra cui dipinti, sculture, mobili, foto e reperti archeologici. Alcune sale ricreano la vita nobiliare del XVIII secolo, mentre le gallerie presentano opere di artisti asturiani e mostre sull'eredità di Jovellanos. L'edificio stesso è un buon esempio di architettura rinascimentale asturiana, con un cortile interno e dettagli d'epoca.
Informazioni pratiche: Ingresso gratuito; orario mar-sab 9.30-14.00 e 17.00-19.30 (inverno 16.30-19.00), domenica 10.00-14.00, lunedì chiuso; segnaletica spagnola; tempo di percorrenza 45 minuti - 1 ora.
Sidro asturiano e cibo locale
La cucina asturiana è ricca di latticini, frutti di mare, manzo e mele, con piatti sostanziosi ispirati alle radici celtiche e alla costa atlantica. La Sidra (sidro) è la bevanda più famosa della regione. Si tratta di un sidro di mele fermo e secco, tradizionalmente versato dall'alto (escanciar) per farlo respirare e liberare il suo aroma. Si trovano sidrerías in tutta Gijón, soprattutto a Cimavilla e in Calle Capua, che servono sidro in bottiglia con cibo locale. Il modo giusto di versare il sidro asturiano è che il servitore tenga la bottiglia in alto e il bicchiere in basso, creando un flusso drammatico che schizza nel bicchiere, versato in piccole porzioni (culines) di pochi sorsi.
la Fabada asturiana è il piatto forte della regione: uno stufato di fagioli bianchi a cottura lenta con morcilla (sanguinaccio), chorizo e tocino (maiale salato) che trasforma ingredienti semplici in un vero e proprio comfort food. Il cachopo è un altro dei piatti preferiti: due grosse cotolette di vitello ripiene di prosciutto e formaggio, impanate e fritte fino a doratura, di solito condivise perché sono così grandi. I frutti di mare freschi arrivano ogni giorno dall'Atlantico, tra cui percebes (cirripedi d'oca), zamburiñas (capesante), nécoras (granchi di velluto) e pulpo a la gallega (polpo con paprika e olio d'oliva). Il pixin (rana pescatrice) e il pixín frito (pesce fritto) sono comuni nei menu del mare. Il formaggio Cabrales, un forte formaggio blu dei Picos de Europa, è perfetto con il sidro. Come dessert, provate l'arroz con leche (budino di riso con cannella) o i frixuelos (crepes sottili).
le sidrerías e i ristoranti tradizionali si concentrano intorno a Cimavilla, Plaza Mayor e Calle Capua. Si prevedono 12-20 euro per piatto principale; pasto completo con sidro/vino 25-40 euro; bottiglie di sidro 3-5 euro.
Tour a piedi

Visita libera essenziale di Gijón: Durata: 2 ore | Partenza dalla Scalinata nº3 della Playa de San Lorenzo (cercare l'ombrello ARANCIONE). Immergetevi nella "Gijón del alma" attraverso questa passeggiata nel villaggio di pescatori che ripercorre 5.000 anni di storia. Partendo da un sorprendente punto di partenza neolitico, si passa attraverso gli abitanti prima di Roma, i coloni romani, i mitici re medievali, i gioielli preromanici delle Asturie e la casa illuminista di Jovellanos. Sperimentate la vita degli umili pescatori di Cimavilla, scoprite i bunker nascosti nelle scogliere che difendono Xixón nel corso dei secoli e godetevi il tempo per i fagioli, il sidro, la musica indie, la letteratura e il cinema. Lingua spagnola. Adatto a persone con mobilità ridotta, famiglie con bambini e animali domestici. Nessun numero minimo di partecipanti, nessun costo aggiuntivo.
Gijón Imprescindible - Tour gratuito: Durata: 2 ore | Partenza da Plaza Mayor accanto al negozio La Gijonesa. Esplorate la storia, il tempo libero, la tradizione e la gastronomia in più di due ore insieme. Visitate Plaza Mayor e il porto turistico, passeggiate nel quartiere di Cimavilla (origine della città, luogo di nascita di Jovellanos), scoprite le strade che custodiscono storie di marinai, venditori di sigarette e pescivendoli. Dal punto panoramico del Cerro de Santa Catalina, godetevi una delle migliori viste della città, poi scendete alla chiesa di San Pedro e ai dintorni delle terme romane. Possibilità di continuare a visitare Gijón e le Asturie in modo indipendente. Lingua spagnola. Adatto a persone con mobilità ridotta, famiglie con bambini e animali domestici. Nessun numero minimo di partecipanti, nessun costo aggiuntivo.
Tour gratuito: Centro storico di Gijon: Durata: 2 ore | Orario di inizio 11:30 e 17:00. Scoprite il cuore storico di Gijón attraverso i suoi monumenti più emblematici e gli angoli nascosti del quartiere antico. Passeggiate per le antiche strade di Cimavilla, esplorando l'atmosfera da villaggio di pescatori che ha plasmato l'identità marittima della città. Visitate i principali punti di riferimento, tra cui Plaza Mayor, la zona del porto turistico e gli edifici storici che raccontano l'evoluzione di Gijón da insediamento romano a moderna città costiera. Scoprite le tradizioni locali, l'architettura e la vita quotidiana delle generazioni che hanno chiamato questo quartiere casa. Lingua spagnola. Adatto a persone con mobilità ridotta, famiglie con bambini e animali domestici. Nessun numero minimo di partecipanti, nessun costo aggiuntivo.
Esplora altri tour gratuiti a Gijón.
Consigli pratici
Come arrivare: Gijón si trova a 475 km a nord di Madrid. L'aeroporto delle Asturie (OVD), vicino a Santiago del Monte, serve voli nazionali ed europei (30 km dalla città; 10-15 euro in taxi o autobus). I treni RENFE collegano Madrid (4,5-5 ore), Barcellona e altre città spagnole. Gli autobus ALSA servono linee da Madrid, Bilbao, Santander e Galizia. L'autostrada A68 è accessibile in auto.
Come muoversi: Il centro città è facile da esplorare a piedi. C'è una rete di autobus affidabile (EMTUSA) per raggiungere i quartieri esterni. È possibile noleggiare biciclette sul lungomare e i taxi sono convenienti per brevi spostamenti. L'accesso alle auto è limitato a Cimavilla, ma troverete un parcheggio vicino alle spiagge e a Plaza Mayor.
Alloggio: Soggiornate vicino alla spiaggia di San Lorenzo per l'accesso al lungomare o a Cimavilla per l'atmosfera storica; la scelta spazia dagli ostelli economici agli hotel boutique; prenotate in anticipo per il mese di agosto e la Semana Grande.
Lingua: Si parla spagnolo e asturiano (lingua regionale); inglese limitato al di fuori dei siti turistici; utile lo spagnolo di base.
Orari dei pasti: Pranzo dalle 14 alle 16, cena dalle 21 alle 23, tipici; molti ristoranti sono chiusi la domenica sera e il lunedì.
Sicurezza: Città molto sicura; normali precauzioni nelle zone balneari affollate durante l'estate.
Durata della visita: 1-2 giorni per visitare i luoghi principali; 3 giorni permettono di fare escursioni giornaliere a Oviedo, Cudillero o Picos de Europa.
Festival: Semana Grande (metà agosto) con concerti, fuochi d'artificio e celebrazioni; Noche de San Juan (23 giugno) con falò sulla spiaggia; Antroxu (Carnevale) febbraio/marzo.
Tempo a Gijón
Gijón ha un clima oceanico, con temperature miti tutto l'anno, estati più fresche rispetto alla Spagna mediterranea e piogge atlantiche regolari. In primavera (da marzo a maggio), le temperature salgono da 10-13°C (50-55°F) a marzo a 15-18°C (59-64°F) a maggio, con più sole e piante in fiore. Le piogge sono ancora frequenti, ma più leggere rispetto all'inverno. La fine di maggio porta un buon clima da spiaggia senza la folla estiva. L'estate (da giugno ad agosto) è calda ma non bollente, con massime di 20-24°C (68-75°F), raramente superiori a 28°C (82°F). Le brezze dell'oceano mantengono il comfort dei frequentatori della spiaggia. I mesi di giugno e inizio settembre sono quelli con l'acqua più calda (18-20°C) e con il maggior numero di ore di sole, anche se possono verificarsi rovesci di pioggia. Agosto è il mese più affollato a causa della Semana Grande. In autunno (settembre-ottobre) le temperature rimangono piacevoli (16-20°C), ma le piogge e le tempeste atlantiche diventano più frequenti. Settembre è ancora un ottimo periodo per visitarla, con un clima estivo e meno turisti. L'inverno (da novembre a febbraio) è mite, con 8-13°C (46-55°F) e piogge frequenti. Gennaio è il mese più fresco e la neve è rara a livello del mare.
Periodi di visita migliori: Fine maggio-giugno e settembre per un clima ottimale, temperature dell'acqua confortevoli e folla gestibile. Luglio-agosto per una stagione balneare garantita nonostante il maggior numero di visitatori.
Breve storia di Gijón
Le testimonianze archeologiche provenienti dalle grotte vicine indicano la presenza umana fin dall'Età del Bronzo, con le tribù celtiche degli Asturi che abitavano la penisola prima dell'arrivo dei Romani. I Romani stabilirono l'insediamento di Gigia nel I secolo d.C., costruendo le terme, le strutture portuali e le mura difensive sul promontorio di Cimavilla. La posizione strategica con vista sul Mar Cantabrico fece di Gijón un importante avamposto marittimo lungo la frontiera settentrionale di Roma. L'occupazione romana durò fino al V secolo, quando i regni visigoti assorbirono i territori dell'impero in declino.
La Gijón medievale rimase per secoli un piccolo villaggio di pescatori, con la chiesa di San Pedro a segnare la continuità dell'insediamento. Nell'VIII secolo Alfonso I delle Asturie concesse alla città uno statuto, stabilendo le basi del governo. L'insediamento crebbe lentamente durante il Medioevo, con un'economia basata sulla pesca, l'agricoltura e un modesto commercio marittimo. Pirati e conflitti navali minacciavano periodicamente la posizione costiera esposta.
La trasformazione iniziò nel XVIII secolo, quando il riformatore Gaspar Melchor de Jovellanos, nato a Gijón nel 1744, sostenne gli ideali illuministi promuovendo l'istruzione, il governo razionale e lo sviluppo economico. Il suo sostegno al progresso industriale e all'espansione portuale gettò le basi per la crescita successiva. Il Real Instituto Asturiano, fondato da Jovellanos, divenne un centro di formazione di ingegneria mineraria che sostenne l'industria carbonifera delle Asturie.
Il XIX e il XX secolo portarono all'industrializzazione: l'estrazione del carbone nelle valli vicine e l'espansione del porto trasformarono Gijón da villaggio di pescatori in una grande città industriale. Acciaierie, cantieri navali e manifatture attirarono lavoratori, moltiplicando la popolazione. La guerra civile spagnola (1936-1939) devastò alcune parti di Gijón, che subì bombardamenti e occupazioni. La ricostruzione del dopoguerra ha lasciato il posto allo sviluppo industriale dell'epoca franchista, che ha reso Gijón uno dei principali porti e centri manifatturieri della Spagna.
Quando l'industria declinò negli anni '80, Gijón dovette reinventarsi. La città si è trasformata da porto industriale a luogo di turismo culturale, restaurando siti storici, aprendo musei, costruendo il lungomare e conservando l'atmosfera da villaggio di pescatori di Cimavilla. Oggi Gijón bilancia le sue radici industriali con il turismo balneare, la vita universitaria e le attrazioni culturali, attirando visitatori che cercano un'autentica esperienza asturiana al di là delle solite città balneari spagnole.
FAQ su Gijón
Cosa si può vedere a Gijón in un giorno?
Esplorare Playa de San Lorenzo e il lungomare; visitare Plaza Mayor e il Palacio de Revillagigedo; passeggiare nel quartiere storico di Cimavilla; vedere le terme romane di Campo Valdés; salire sul Cerro de Santa Catalina e la scultura Elogio del Horizonte; visitare il Museo della Casa Natale di Jovellanos; gustare il sidro asturiano e i frutti di mare nelle tradizionali sidrerías.
Quali sono le cose migliori da fare a Gijón?
Camminare o fare surf sulla spiaggia di San Lorenzo, esplorare le terme romane, visitare la scultura Elogio del Horizonte e il Cerro de Santa Catalina, passeggiare per le stradine di Cimavilla, visitare il Museo Jovellanos, assaggiare il sidro tradizionale nelle sidrerías, passeggiare sui 3 km di lungomare, fare tour gratuiti a piedi e visitare Gijón durante la Semana Grande in agosto.
Quando è il periodo migliore per visitare Gijón?
Fine maggio-giugno offre temperature di 15-20°C (59-68°F) con meno pioggia e meno folla; settembre offre un clima estivo dopo l'alta stagione; luglio-agosto garantisce condizioni di spiaggia ma attira la maggior parte dei visitatori; evitare novembre-febbraio per le frequenti piogge e le temperature più fresche intorno agli 8-13°C (46-55°F).
Cosa mangiare a Gijón?
Provate la fabada asturiana (stufato di fagioli bianchi), il cachopo (cotolette di vitello impanate e ripiene di prosciutto e formaggio), i frutti di mare freschi (percebes, pulpo, pixín), il formaggio blu di Cabrales, il sidro asturiano versato tradizionalmente, l'arroz con leche (budino di riso) e i frixuelos (crepes).
Gijón è bella per le spiagge?
Sì. Playa de San Lorenzo offre 1,5 km di sabbia dorata nel centro della città, con onde moderate ideali per il surf, il bodyboard e le attività in spiaggia. Altre spiagge includono Playa de Poniente e calette più piccole. La temperatura dell'acqua varia da 18 a 20°C in estate.
Chi era Jovellanos?
Gaspar Melchor de Jovellanos (1744-1811), nato a Gijón, fu una figura chiave dell'Illuminismo spagnolo, un riformatore, scrittore e politico che sosteneva l'istruzione, il governo razionale e il progresso economico. La sua casa natale ospita oggi un museo dedicato alla sua eredità.
Le terme romane sono visitabili gratuitamente?
Sì. Il Museo delle Terme Romane di Campo Valdés offre l'ingresso gratuito tutto l'anno con orari stagionali (in genere da martedì a sabato 9:30-14:00 e 17:00-19:30, domenica 10:00-14:00, lunedì chiuso).
Quali tour sono disponibili a Gijón?
Freetour.com offre l'Essential Free Tour (2 ore che coprono 5.000 anni dal Neolitico a oggi passando per Cimavilla) e il Gijón Imprescindible tour (2 ore per esplorare Plaza Mayor, il porto turistico, Cimavilla, Cerro de Santa Catalina e le terme romane), entrambi basati sulle mance, a partire da 0 € in spagnolo.
Autore dell'articolo:
Liam O'Connell
FREETOUR.com Head of Content Strategy
09
Dicembre,
2025
Etichette