Cosa vedere a Soria: Itinerario, punti di forza e visite guidate

Cosa vedere a Soria: Itinerario, punti di forza e visite guidate

Soria si trova nel centro nord della Castiglia e León, lungo il fiume Douro. La città unisce l'antica storia celtibera, una forte tradizione letteraria e un bellissimo ambiente naturale. A soli 7 km a nord, il sito archeologico di Numancia conserva la città celtibera che, come è noto, resistette all'assedio romano per 13 mesi (134-133 a.C.) prima che i suoi abitanti preferissero la morte alla resa. La Chiesa di Santo Domingo, costruita nel XII secolo, presenta una delle più belle facciate romaniche della Spagna, con sculture dettagliate e un suggestivo rosone. Soria è chiamata la "Città dei Poeti" perché qui hanno trovato ispirazione scrittori come Gustavo Adolfo Bécquer, Antonio Machado e Gerardo Diego. L'Ermita de San Saturio, un eremo barocco del XVIII secolo su uno sperone roccioso sopra il fiume, contiene affreschi e segna il luogo in cui visse il santo patrono della città. Fuori Soria si può visitare la Laguna Negra de Urbión, un lago glaciale circondato da foreste di pini e scogliere, e il Cañón del Río Lobos, una gola calcarea di 25 km con l'Ermita de San Bartolomé del XII secolo. Il piatto forte di Soria sono i torreznos de Soria: strisce fritte e croccanti di pancetta di maiale stagionata con certificazione di qualità.


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Sito archeologico di Numancia


Numancia Archaeological Site

Il sito archeologico di Numancia, a 7 km a nord di Garray, è il più importante insediamento celtibero della Spagna e simbolo dell'antica resistenza. Fondata nel III secolo a.C., Numancia divenne famosa per l'eroico assedio di 13 mesi (134-133 a.C.), quando il generale romano Scipione Emiliano circondò la città con sette campi fortificati, 9 km di mura e un blocco totale che costrinse i difensori a scegliere la morte piuttosto che la schiavitù

Il sito conserva bastioni celtiberi in pietra con torri rettangolari, difese adattate dai Romani, cisterne scavate nella roccia e tracciati stradali che rivelano la pianificazione urbana. Gli scavi hanno portato alla luce la più grande collezione spagnola di ceramiche celtibere dipinte, fornendo preziose informazioni su abbigliamento, armi, danze e rituali. Il centro di interpretazione spiega l'assedio, la cultura celtibera e la successiva romanizzazione

Informazioni pratiche: Garray, 7 km a nord via N-122; martedì-domenica 10.00-18.00; lunedì chiuso; ingresso 4 euro generale, 2 euro ridotto; visite guidate sabato-domenica 11.00 e 12.30; si consiglia di attendere 2-3 ore


Chiesa di Santo Domingo


La Chiesa di Santo Domingo rappresenta il monumento romanico più spettacolare di Soria, costruito nel XII secolo con una facciata considerata tra le più belle della Spagna. La facciata occidentale presenta una porta con quattro archivolti riccamente decorati, un timpano e un magnifico rosone, affiancato da archi ciechi che creano un'eccezionale armonia visiva

La decorazione scultorea è di chiara influenza francese, in particolare di Santa Maria di Poitiers, e presenta intricate scene bibliche, motivi geometrici e intagli figurativi, che rappresentano il culmine della produzione artistica romanica. La chiesa è attualmente sede del Convento delle Clarisse.

Info pratiche: centro storico vicino a Plaza Mayor; visita libera all'esterno in qualsiasi momento; visite all'interno limitate (controllare gli orari); tempo di percorrenza 30-45 minuti; meglio fotografarla con la luce del mattino


Città dei poeti: Eredità letteraria


Soria si è guadagnata l'identità di "città dei poeti" grazie ai profondi legami con tre importanti figure letterarie spagnole. Gustavo Adolfo Bécquer (1836-1870), il poeta romantico per eccellenza, aveva radici familiari a Soria: il suo primo figlio nacque a Noviercas nel 1862. La città ha ispirato alcune delle sue più famose Rimas y Leyendas

Antonio Machado (1875-1939) arrivò a Soria nel maggio 1907, all'età di 32 anni, dopo aver ottenuto la cattedra di lingua francese. Sposò Leonor e scrisse il suo capolavoro Campos de Castilla a Soria e per Soria, catturandone il paesaggio arido e la bellezza malinconica. Anche Gerardo Diego, un altro celebre poeta del XX secolo, trovò ispirazione nell'ambiente di Soria

Il museo della Casa dei Poeti offre mostre interattive dedicate a questi tre scrittori attraverso poesie, oggetti personali, immagini e suoni. Il percorso dei poeti scende lungo le rive del fiume Douro dalla città fino all'Ermita de San Saturio, seguendo i sentieri che hanno affascinato questi giganti della letteratura

Informazioni pratiche: Casa dei Poeti nel centro storico; ingresso a pagamento; martedì-domenica (verificare gli orari); tempo di percorrenza 1 ora; Percorso dei Poeti 3 km a tratta; la statua di Bécquer segna il punto di partenza


Ermita de San Saturio e passeggiata sul fiume Douro


Hermitage of St Saturio, Soria, Spain

L'Ermita de San Saturio è il monumento più fotografato di Soria, un eremo barocco del XVIII secolo costruito su un promontorio roccioso che si erge dalle rive del fiume Douro. Costruito sopra la grotta in cui San Saturio visse come eremita, l'edificio attuale risale al XVII secolo. L'interno conserva eccezionali affreschi del pittore soriano Antonio Zapata

Il Paseo de San Polo consente l'accesso pedonale lungo il Douro dalla città, passando per il Monastero di San Juan de Duero, con il suo chiostro unico nel suo genere, caratterizzato da archi intrecciati come nessun altro nella penisola iberica. Costruito dai Cavalieri Ospitalieri nel XII secolo, combina elementi romanici, mudéjar e gotici

La passeggiata lungo il fiume prosegue passando per il Monastero di San Polo, i cui resti e il medievale Puente de Piedra (Ponte di Pietra) immergono i visitatori nei paesaggi che hanno ispirato le leggende di Bécquer e i versi di Machado

Informazioni pratiche: Ermita de San Saturio alla fine del Paseo de San Polo, a 2,5 km dal centro; tutti i giorni dalle 10:30 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 19:00 (inverno più breve); ingresso gratuito; ingresso al monastero di San Juan de Duero 1 €; non accessibile ai disabili; tempo di percorrenza 2-3 ore; tramonto spettacolare


Laguna Negra e Cañón del Río Lobos


La Laguna Negra de Urbión, a circa 50 km a nord vicino a Vinuesa, è uno dei luoghi naturali più belli di Castiglia e León. Questo lago glaciale è circondato da foreste di pini e ripide pareti rocciose e le leggende locali sostengono che sia senza fondo. Il lago ha ispirato il poema di Antonio Machado La tierra de Alvargonzález e alcune delle storie soprannaturali di Bécquer. Per visitarlo, parcheggiare al Paso de la Serrá (4 euro), quindi prendere un bus navetta (1,50 euro) o percorrere il sentiero della Senda de Bosque, lungo 2,2 km.

Il Parco Naturale del Cañón del Río Lobos, 30 km a nord-ovest, protegge una gola calcarea di 25 km scavata dal fiume Lobos, con imponenti scogliere, grotte e l'Ermita de San Bartolomé del XII secolo. Un sentiero consigliato di 9 km (andata e ritorno) segue il fiume dall'eremo al Puente de los Siete Ojos (Ponte dei Sette Occhi). Il punto di osservazione Mirador de la Galiana offre una prospettiva panoramica del canyon

Informazioni pratiche: Laguna Negra: da Vinuesa, 15 km fino al Paso de la Serrá; parcheggio 4 €; navetta 1,50 €; percorso di 2,2 km; tempo di percorrenza 2-3 ore. Cañón del Río Lobos: Casa del Parque a Ucero; parcheggio gratuito; Ermita 1 km a piedi; 2-4 ore di cammino; meglio a maggio-ottobre


Centro storico


L'Alameda de Cervantes è il principale parco del lungomare di Soria, famoso per l'"Albero della Musica", un piccolo padiglione musicale costruito tra i rami di una quercia dove si tengono concerti. Il parco presenta 127 tipi di alberi e arbusti.

La Plaza del Olivo e la Plaza Mayor sono il fulcro del centro storico, circondato da edifici degni di nota come la Casa Consistoriale dei 12 Linajes e il Palacio de la Audiencia. La Chiesa di San Juan de Rabanera, un gioiello romanico, conserva una bella architettura nel centro storico. Il centro storico compatto consente una facile esplorazione pedonale in 1-2 ore

Info pratiche: Alameda de Cervantes: accesso libero; Plaza del Olivo: punto d'incontro per le visite guidate (ombrello verde); centro storico: compatto e percorribile a piedi; si consiglia di attendere 2-3 ore; terreno prevalentemente pianeggiante.


Cibo e bevande


La cucina di Soria è radicata nei prodotti tradizionali castigliani e nelle specialità locali. Il piatto forte della città sono i torreznos de Soria: strisce di pancia di maiale stagionata, fritta fino a quando non diventa croccante all'esterno e tenera all'interno, solitamente servita come antipasto o tapa. Sono certificati con il marchio di qualità "Torrezno de Soria" e sono prodotti con ricette tradizionali.

Oltre ai torreznos, la cucina di Soria è caratterizzata da arrosti di agnello (cordero asado), sanguinaccio (morcilla), chorizo e carni di selvaggina. Formaggi locali, funghi e vini della Ribera del Duero completano i piatti tradizionali

I torreznos costano 3-5 euro a porzione, il menú del día 12-15 euro, i piatti principali 10-16 euro e il vino locale 8-12 euro a bottiglia.


Visite a piedi


Soria, Plaza Mayor.

Tour gratuito di Soria: Scopri la sua storia e il suo fascino: Durata: 1h 45min. Scoprite il passato medievale di Soria, i suoi monumenti emblematici e le sue leggende. Partendo da Plaza del Olivo, visitate la Chiesa di San Juan de Rabanera e Plaza Mayor. Passeggiate fino al Palazzo dei Conti di Gómara e alla Chiesa di Santo Domingo, gioiello dell'architettura romanica. Proseguite attraverso gli antichi palazzi fino al parco Alameda de Cervantes. Incontro: Plaza del Olivo centro, ombrello verde. Cuffie per audioguida incluse. Adatto a persone con mobilità ridotta, famiglie e bambini. Adatto agli animali domestici.

Tour gratuito lungo il fiume Douro: Durata: 1h 45min. Intraprendete un viaggio tra leggende, romanticismo e storia passeggiando lungo le rive del fiume Duero. Visitate il Monastero di San Juan de Duero, con il suo chiostro unico, e l'Eremo di San Saturio, appeso alla roccia. Percorrete il sentiero degli innamorati che ha ispirato Machado, Diego e Bécquer. Incontro: Statua di Gustavo Adolfo Bécquer accanto a San Juan de Duero. Ingresso al monastero 1 €; altri monumenti gratuiti. Il percorso termina all'eremo di San Saturio. Non accessibile alle sedie a rotelle. Non sono ammessi animali domestici.

Tour gratuito attraverso la Ribera del Duero a Soria: Durata: 2 ore. Scoprite l'anima di Soria lungo il fiume Duero, dove storia, arte e poesia si intrecciano tra chiese medievali e chiostri romanici. Percorrete il sentiero lungo il fiume che ha ispirato i poeti Bécquer, Machado e Diego. Vengono fornite cuffie wireless individuali. Visitate la Concattedrale di San Pedro, il Ponte di Pietra, il Monumento a Bécquer, il Monastero di San Juan de Duero (ingresso a 1 euro dal lunedì al venerdì; gratuito nei fine settimana/festivi), le vestigia templari di San Polo e l'Eremo di San Saturio arroccato sul fiume. Una piacevole passeggiata all'insegna della natura, della calma e di panorami indimenticabili. Incontro: Concattedrale di San Pedro, ombrello verde/cartella. Non accessibile con sedia a rotelle. Adatto a famiglie con bambini. Animali domestici non ammessi. Nessun costo aggiuntivo.

Esplora altri tour gratuiti a Soria.


suggerimenti pratici


Come arrivare: Soria si trova a 230 km a nord di Madrid e a 180 km a sud di Saragozza. Non ci sono treni diretti; le stazioni più vicine sono quelle di Saragozza (2,5 ore di autobus) e Madrid (autobus 2 ore e 40 minuti via ALSA, 19-40 euro). Gli autobus ALSA partono dal Terminal T4 di Madrid ogni 4 ore, mentre gli autobus da Barcellona passano per Saragozza (7 ore in totale). Gli aeroporti più vicini sono Madrid-Barajas (240 km) e Saragozza (180 km)

Come muoversi: Centro città compatto percorribile a piedi; Numancia 7 km a nord (taxi/auto); passeggiata sul fiume Douro 3 km (piacevole passeggiata/taxi); Laguna Negra 50 km a nord (è necessaria l'auto); Cañón del Río Lobos 30 km a nord-ovest (è necessaria l'auto).

Alloggio: Soggiornare nei pressi di Plaza Mayor o Alameda de Cervantes; ostelli economici 30-40 €/notte e hotel di media categoria 50-75 €/notte.

Durata della visita: 2 giorni coprono le attrazioni della città e un parco naturale; 3 giorni permettono di visitare Numancia, entrambi i parchi naturali; 1 giorno è possibile per i punti salienti; combinare con Burgos (140 km) o Saragozza (180 km).


Tempo a Soria


Soria ha un clima continentale, con inverni freddi ed estati calde, che la rendono uno dei capoluoghi di provincia più freddi della Spagna. In primavera (da marzo a maggio) le temperature salgono da 10-18°C (50-64°F) a 15-25°C (59-77°F), il che è ottimo per visitare la città. L'estate (da giugno ad agosto) porta giornate calde, di solito 20-28°C (68-82°F), e notti fresche. In autunno (da settembre a novembre), le temperature iniziano a 16-28°C (61-82°F) a settembre e scendono a 9-17°C (48-63°F) a novembre. L'inverno (da dicembre a febbraio) è molto freddo, con temperature tra 0 e 8°C (30 e 46°F) e frequenti nevicate.

Periodi di visita migliori: Giugno-settembre per il clima più caldo; aprile-maggio per i fiori primaverili; settembre per i colori autunnali; evitare dicembre-febbraio, freddo intenso; i parchi naturali sono migliori da maggio a ottobre


Breve storia


La posizione strategica di Soria, tra la Castiglia e l'Aragona, la rese un centro di importanza medievale. La città celtibera di Numancia (III-II sec. a.C.) ha conferito importanza alla regione grazie alla leggendaria resistenza a Roma. I Romani conquistarono e colonizzarono la zona. L'occupazione moresca dell'VIII secolo ha lasciato solo poche tracce dirette

Il reinsediamento e la fortificazione cristiana avvennero quando i re castigliani si spinsero verso sud, rendendo Soria una città di confine strategica. La città fiorì durante il Medioevo come centro commerciale e amministrativo, costruendo monumenti romanici, tra cui Santo Domingo e San Juan de Rabanera. Soria perse importanza dopo l'unificazione di Aragona e Castiglia nel 1479 e il decreto di espulsione degli ebrei del 1492. Le truppe francesi catturarono e bruciarono la città nel 1808 durante la Guerra Peninsulare. Il 19-2


FAQ su Soria


Per cosa è famosa Soria?

La leggendaria resistenza dei Celtiberi di Numancia contro Roma (134-133 a.C.), l'eredità della "Città dei Poeti" (Bécquer, Machado, Diego), la chiesa romanica di Santo Domingo del XII secolo, l'Ermita de San Saturio sul fiume Douro, il lago glaciale Laguna Negra, il Cañón del Río Lobos e i Torreznos de Soria

Quali sono le attrazioni da non perdere?

Sito archeologico di Numancia (7 km a nord), Chiesa di Santo Domingo, Ermita de San Saturio e passeggiata sul fiume Douro, Monastero di San Juan de Duero, Alameda de Cervantes, Casa dei Poeti, Laguna Negra (50 km a nord) e Cañón del Río Lobos (30 km a nord-ovest)

Chi erano i poeti famosi di Soria?

Gustavo Adolfo Bécquer (1836-1870) scrisse le famose Rimas y Leyendas, ispirate a Soria. Antonio Machado (1875-1939) visse a Soria dal 1907 al 1912, sposò Leonor e scrisse il capolavoro Campos de Castilla. Anche Gerardo Diego trovò ispirazione poetica. Il museo della Casa dei Poeti ricorda la loro eredità

Che cos'è Numancia?

Numancia era una città celtibera che resistette per 13 mesi (134-133 a.C.) all'assedio romano sotto il comando del generale Scipione. I difensori scelsero la morte piuttosto che la schiavitù nell'estate del 133 a.C., rendendo Numancia un simbolo della resistenza spagnola. Il sito archeologico conserva bastioni, strade e la più ricca collezione spagnola di ceramica celtibera dipinta

Cosa sono i torreznos de Soria?

Croccanti strisce fritte di pancetta di maiale stagionata e curata, certificate con il marchio di qualità "Torrezno de Soria". Prodotte secondo i metodi tradizionali castigliani - marinate, stagionate e poi fritte per ottenere un esterno croccante e un interno tenero. Simbolo gastronomico di Soria, viene servito nei bar della città

Come visitare la Laguna Negra?

Si trova a 50 km a nord di Vinuesa. In estate/festivi, parcheggiare al Paso de la Serrá (4 euro), prendere il bus navetta (1,50 euro) o percorrere il sentiero di 2,2 km. La leggenda sostiene che la profondità sia infinita. Circondato da pinete e scogliere. Ispirato da Machado e Bécquer. Da maggio a ottobre. Consentire 2-3 ore

Cos'è il Cañón del Río Lobos?

Parco naturale che protegge una gola calcarea di 25 km scavata dal fiume Lobos. Presenta l'Ermita de San Bartolomé del XII secolo (1 km di facile cammino dal centro visitatori di Ucero). Percorso consigliato di 9 km fino al Puente de los Siete Ojos. Il punto panoramico Mirador de la Galiana offre una vista sul canyon. Situato a 30 km a nord-ovest

Di quanti giorni avete bisogno?

2 giorni coprono le attrazioni della città (Santo Domingo, Cammino del Douro, San Saturio, Numancia) e un parco naturale. 3 giorni permettono di visitare sia la Laguna Negra che il Cañón del Río Lobos. 1 giorno possibile per visitare la città. Da combinare con Burgos, Segovia o Saragozza.

Qual è il periodo migliore per visitarla?

Da giugno a settembre il clima è più caldo, ma le notti possono essere fresche, quindi portatevi degli strati in più. I mesi di aprile e maggio sono ideali per i fiori primaverili e la folla è meno numerosa. Settembre è il periodo migliore per i colori autunnali nei parchi naturali. Evitate i mesi da dicembre a febbraio, a meno che non vogliate un'atmosfera invernale, perché può fare molto freddo. I parchi naturali si visitano meglio da maggio a ottobre.